Con la decima giornata della Serie A ormai archiviata, diamo uno sguardo ai promossi e ai bocciati di questo turno del massimo campionato.
Promossi
Milan
La vittoria di misura nel big match di San Siro contro la Roma ha proiettato nuovamente i rossoneri a ridosso della vetta della classifica. Grazie al successo sui capitolini, infatti, i milanesi non solo hanno agganciato i giallorossi a quota 21, ma – approfittando del pari del Napoli contro il Como – la squadra di Allegri è ora a -1 dai partenopei.
Juventus
Dopo il buio i bianconeri tornano a vedere la luce. Il dopo-Tudor procede bene in casa della Vecchia Signora, che a Cremona ha conquistato la seconda vittoria di fila, portandosi a quota 18 in classifica. Con Luciano Spalletti in panchina i bianconeri mirano ora a recuperare terreno per continuare a sognare uno Scudetto che appena poche settimane fa sembrava una velleità.
Genoa
L’avvio di campionato dei liguri è stato turbolento e difficile, portando anche all’addio di Patrick Vieira alla panchina rossoblù. Mentre la società riflette sulla nuova guida tecnica, in campo i genoani hanno dato vita ad una prova di grande orgoglio in casa del Sassuolo. Prima vittoria in campionato e genoani che abbandonano il ruolo di fanalino di coda della classifica.
Bocciati
Atalanta
La sconfitta contro l’Udinese, giunta dopo una lunga serie di pareggio, ha certificato ancora più le difficoltà dei bergamaschi. La squadra di Juric denota grosse difficoltà a concretizzare la mole di gioco creata ed a portare a casa punti pesanti, sia in patria che in Champions. Con soli 13 punti in classifica i bergamaschi sono al momento molto al di sotto delle aspettative riposte su di loro.
Fiorentina
Crisi senza fine in casa viola. La sconfitta casalinga contro il Lecce ha condannato i gigliati all’ultimo posto in classifica. Sono solo 4 i punti racimolati dai viola in campionato, ancora a secco di successi. Un esito sorprendente e inaspettato, che ha portato anche alla crisi del rapporto con il tecnico Stefano Pioli. In casa dei toscani urge un deciso cambio di rotta
