Serie A: promossi e bocciati della 4^ giornata

Promossi e bocciati

Settimana intensa per parecchie formazioni della massima serie, impegnate su più fronti in virtù degli impegni nelle competizionieuropee. La giornata, la quarta di serie A, ha lasciato il segno in diverse squadre di testa, sia in positivo e sia in negativo.

PROMOSSI

INTER. Meglio di così non si poteva proprio cominciare. In tanti avevano pronosticato la formazione di Simone Inzaghi quale favorita per il successo finale, ma un inizio così scoppiettante forse neanche il più ottimista dei tifosi lo immaginava. La «manita» rifilata al Milan nella stracittadina ha mostrato la forza di una squadra completa in ogni reparto e già in condizione fisica ottimale. E i numeri parlano da soli. Quattro vittorie in quattro gare giocate, tredici i gol fatti e uno solo quello subito.
VLAHOVIC. L’attaccante della Juventus sembra aver ritrovato la brillantezza dei giorni migliori. La bella doppietta, che ha aperto e chiuso la sfida con la Lazio, ha fatto rivedere il Vlahovic dei tempi migliori. Con Chiesa formano una coppia d’attacco di altissimi livello, quella che serve per rilanciarsi e rilanciare i bianconeri in ottica primato. Per l’attaccante serbo quattro gol e un assist in questo primo scorcio di campionato. Come inizio non c’è male.
ROMA. Non capita tutti i giorni di segnare sette reti in una partita. I giallorossi lo hanno fatto rifilandole al malcapitato Empoli, in una giornata che segna il riscatto dei capitolini. Se a tutto ciò aggiungiamo anche il primo gol di Romelo Lukaku, allora potrebbero essere tanti i motivi di soddisfazione in casa romanista. Ma, adesso, serve continuità.

BOCCIATI

NAPOLI. Dov’è finita la squadra che giocava a memoria e lasciava solo le briciole agli avversari? È l’interrogativo che si pongono tanti tifosi partenopei. Il pari di Genova con i rossoblù di Gilardino, acciuffato per i capelli, ha lasciato perplessi un po’ tutti. Dalla gestione dei cambi alla poca personalità di una squadra che sembra lontana parente di quella ammirata lo scorso anno. Mister Garcia dovrà fornire delle risposte importanti, già a partire dal match di Champions con il Braga.
LAZIO. Al di là della sconfitta con la Juventus, la Lazio non convince. La stagione sembra essere iniziata sotto una cattiva stella e una rondine (la vittoria al «Maradona» contro il Napoli) non ha fatto primavera. I mugugni per un mercato non incisivo e per alcune scelte azzardate si stanno materializzando sul campo. E la squadra di Sarri gioca a sprazzi e non riesce a incidere come dovrebbe e come potrebbe.
EMPOLI. Zero punti in classifica, zero gol fatti e dodici subiti. Sono i numeri, disastrosi, dell’Empoli dopo i primo 360 minuti di campionato. Una partenza choc per i toscano che hanno subito un’umiliazione a Roma, subendo una imbarcata con sette gol al passivo.
E domenica, all’ora di pranzo, al «Castellani», arriva l’Inter.