Serie A: promossi e bocciati della 35^giornata

raspadori napoli

La 35ª giornata di Serie A è andata in archivio lasciandoci spettacolo, gol e verdetti importanti. Tra imprese personali e prestazioni da dimenticare, ecco i nostri promossi e bocciati:

PROMOSSI
Raspadori – Voto 9
Rasoiata tricolore. Sblocca una gara difficile con freddezza assoluta, diventando uomo chiave sulla strada dello scudetto per il Napoli. Con Kvara e Neres ko, è la risorsa che nessuno si aspettava.
De Ketelaere – Voto 8
Due gol facili ma fondamentali. Concreto, sereno, efficace: il simbolo dell’Atalanta che vola verso l’Europa. Rinato.
Leao – Voto 8
Quando c’è, il Milan è un’altra squadra. Determinante, impattante, travolgente. Fa la differenza in ogni zona del campo.
Dia – Voto 7,5
Appena entrato, segna. Zittisce lo stadio e tiene vive le ambizioni Champions della Lazio. Letale.
Dovbyk – Voto 7
Non sarà il più elegante, ma intanto è a 12 gol in campionato. Non si ferma più.
Vitinha – Voto 7
Torna al gol dopo tanto, e si sente. Il Genoa ritrova un giocatore chiave.
Angelino – Voto 7
Avvia l’azione del gol con una volée da applausi. Qualità e visione. È entrato nei meccanismi della Roma come se ci fosse sempre stato.
Svilar – Voto 8
Parate a ripetizione e una porta blindata. Kean non riesce a superarlo mai. Prestazione da fuoriclasse.

BOCCIATI
Kolo Muani – Voto 5
Continua il momento no. Dovrebbe essere la punta di diamante della Juve, ma gira a vuoto. Sempre più un corpo estraneo.
Man – Voto 4
Entra e ha almeno quattro palle per segnare l’1-1 contro il Como. Le sbaglia tutte, l’ultima è da mani nei capelli. Disastroso.
ALLENATORI
Promosso – Ranieri
La Roma è rinata con lui. Dalla zona retrocessione al sogno Champions. Un’impresa straordinaria, forse la più grande della sua carriera.
Bocciato – D’Aversa
Non vince da 8 dicembre. La squadra è in caduta libera e la retrocessione è ormai un rischio concreto.