Come contro il Milan a San Siro, così al “Maradona” contro la Roma. Il Napoli ottiene l’ottava vittoria consecutiva in Serie A grazie al cholito Simeone. L’uomo della provvidenza, tra Champions League e campionato italiano, decide il 2-1 contro la coraggiosa squadra di Mourinho. Gli azzurri non giocano una gara dominante complice la prova di Dybala e compagni. A decidere la sfida, però, ci sono i singoli e la rosa profonda dei padroni di casa capaci di sfruttare gli importanti cambi. Al vantaggio del solito Osimhen aveva risposto El Shaarawy. Quando la gara sembrava andare verso l’1-1 finale, ci ha pensato Simeone con un super goal a regalare i tre punti alla squadra di Spalletti.
Primo tempo: il Napoli parte aggressivo come di consueto, specialmente nei big match al “Maradona”. Al 5′ il primo pericolo creato dagli azzurri. Zielinski serve Kvaratskhelia che converge ed esplode il destro ma Rui Patricio respinge in angolo. La risposta della Roma porta i giallorossi vicinissimi al goal. Lancio lungo su Abraham, Kim svetta in anticipo ma beffa Meret in uscita. Il pallone colpisce il palo e termina sul fondo. Dalla grande paura alla grande gioia; al 17′ arriva il vantaggio della squadra di Spalletti. Splendido scambio tra Mario Rui e Kvaratskhelia con il georgiano che crossa per Osimhen. L’attaccante controlla ed esplode un destro sotto la traversa. La Roma non esce dalla partita ma, allo stesso tempo, non riesce a reagire. Al 33′ viene sventolato il giallo a Dybala per pestone su Lobotka. Al 45′ il Napoli sfiora il raddoppio. Lozano scappa sulla destra, crossa forte in mezzo e la girata di testa di Osimhen termina di poco a lato. Allo scadere la Roma sfiora il pari. Il pallone viene messo in mezzo e termina sul destro di Spinazzola che ci prova al volo ma Meret respinge in angolo.
Secondo tempo: si riparte con un cambio importante. Mourinho lancia El Shaarawy per Spinazzola. Un scelta offensiva per recuperare il risultato. La prima occasione, infatti, è per i giallorossi al 57′ con il tiro di Zalewski che termina alto. Al 62′ serve un super Meret sul colpo di testa di Cristante, l’azione prosegue e Rrahmani si immola sul tentativo a botta sicura di Ibanez. La gara è viva e il Napoli ci prova in contropiede: Lozano conduce un tre contro due e calcia forte ma Rui Patricio respinge in angolo. A venti minuti dalla fine arrivano due gialli: prima ad Osimhen e dopo ad El Shaarawy. Mister Spalletti ne cambia due: dentro Olivera ed Elmas per Mario Rui e Kvaratskhelia. Nella Roma si fa male Abraham che viene sostituito da Belotti. Al 75′ la Roma trova il pari: cross di Zalewski e tocco sottomisura di El Shaarawy tenuto in gioco da Lozano. Mister Spalletti non si scompone e fa un doppio cambio coraggioso: fuori Osimhen e Lozano per Raspadori e Simeone. Proprio il cholito è decisivo. All’86’ Zielinski imbuca per l’attaccante che, approfittando di una marcatura poco attenta, si gira e trova il l’incrocio co un gran sinistro. Vengono concessi sei minuti di recupero e al 91′ Rui Patricio nega il tris a Raspadori. La Roma prova l’assalto finale ma il Napoli vince l’ennesimo scontro diretto stagionale.