Nell’anticipo di ieri di Serie A l’Inter ha ritrovato i tre punti, tornando momentaneamente in testa alla classifica. Questo risultato renderà ancora più intrigante e appassionante la sfida scudetto di domani sera tra Napoli e Milan. Le due squadre che si affronteranno in un Maradona infuocato sono appaiate a quota 57 punti, per cui la posta in palio è altissima. Chi vince vola al comando della classifica in solitaria. Nel girone d’andata, gli azzurri riuscirono a imporsi di misura al Meazza grazie alla rete di Elmas. Alla vigilia di questo snodo importante, i due allenatori hanno analizzato la gara in conferenza stampa.
Di seguito le parole di Luciano Spalletti, tecnico del Napoli:
“Le mie sensazioni sono buone, non so quelle degli altri, ma non possono essere più motivati di noi. Insieme stiamo costruendo una bella squadra, includo anche il pubblico che ci caratterizza nell’essere napoletani. Insieme al pubblico c’è anche il nome di Maradona, mettiamoci anche la sua benedizione già che ci siamo e l’abbiamo già provato quest’anno, sarà una bella notte. Noi abbiamo avuto tanti infortuni, così come il Milan, abbiamo dovuto sistemare tante cose, qui c’è stata la bravura dei giocatori. Noi abbiamo costruito nelle difficoltà la forza della squadra, poi su altre situazioni non trovo altro e faccio i complimenti al Milan per il percorso di Pioli che ha costruito una grande squadra con Massara e con Maldini”.
Sull’energia che ha dato la vittoria a tempo scaduto contro la Lazio: “È sempre l’etica del lavoro che fa la differenza, le sensazioni erano diverse dopo Cagliari, si parlava di cose opposte, ora è il contrario ma deve esserci un approccio al lavoro corretto. Funziona così, quando hai tutto contro devi tirare fuori qualcosa per determinare delle reazioni, si parla di cose misteriose da tirar fuori. Il sinistro di Fabian? Quello si era già visto, non si era vista l’imbucata di Ounas, poi Insigne ha contribuito. Oppure la determinazione della squadra di diventare più fisica in qualche momento”.
Dove il Napoli può essere superiore al Milan e dove deve stare più attento: “Oltre alle giocate, all’intuito e al talento, c’è bisogno di riempire la partita con più impatto fisico. Il Milan è forte, ha caratteristiche con l’uscita corta alternata a quella lunga, loro ogni tanto riportano palla dal portiere, che poi la mette alle spalle della linea difensiva dove ha giocatori velocissimi e ribalta l’azione, un po’ quello che facciamo noi con Osimhen. Dobbiamo stare attenti, alternare un po’ tutte le qualità di cui il calcio moderno ormai è pieno, non è solo essere ordinati e stretti, ma anche sapersi allungare e tirare queste sventagliate uno contro uno con fisicità e corsa”.
Di seguito le parole di Stefano Pioli, tecnico del Milan:
“C’è tutto dentro la partita, anche l’ambiente. Sarà bellissimo lo spettacolo e l’ambiente: sarà stimolante per il Napoli e anche per noi, sarà una partita da giocare per noi. Ibra? Sta meglio, si è allenato con il gruppo sia ieri che oggi e probabilmente ci sarà domani. Se sono soddisfatto della posizione attuale? Due settimane ti avrei detto che speravo di avere qualche punto in più, ad inizio stagione ti avrei detto di sì. Abbiamo fatto un percorso e ora mancano 11 partite. Dobbiamo essere soddisfatti, ma da ora in avanti tutte le partite saranno dei crocevia e dovranno essere affrontate con tanta lucidità e convinzione. Il Napoli è in grande condizione, ha grandissima qualità ma ce l’abbiamo anche noi. Dobbiamo giocare con grande forza”.
Sul fatto che non ha mai battuto Spalletti: “Prima o poi dovrà arrivare la vittoria contro di lui, sarebbe meglio prima che poi. Il Napoli ha la miglior difesa del campionato. Sa palleggiare e trovare le profondità. Tutte e due le squadre hanno reparti offensivi forti, quindi credo che vincerà chi difenderà meglio. Leao contro Osimhen? Credo che siano due giocatori importanti per le fasi offensive di entrambe le squadre ma diversi tra loro. Osimhen è più una punta centrale, Rafa ama partire più da lontano. Hanno entrambi la capacità di essere decisivi. Leao sta bene, mentalmente e fisicamente e per noi è determinante”.
Sull’imprecisione nei traversoni: “Sul dato influisce la nostra costruzione, la nostra volontà di riempire le posizioni tra le linee. Non siamo votati ad andare sul fondo per crossare, ma quando ci arrivi bisogna avere più qualità nei cross. Tante volte preferiamo giocare dentro piuttosto che fuori, ma penso anche che sarebbe meglio partire da fuori per poi entrare dentro. Problemi sui calci piazzati? Non li stiamo calciando benissimo, ci stiamo lavorando più di prima”.
Di seguito le probabili formazioni di Napoli-Milan:
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Spalletti
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias, Kessie, Leao; Giroud. All. Pioli