Nel giorno del ricordo e della commemorazione al più grande calciatore della storia del calcio di ogni tempo, Diego Armando Maradona, il Napoli, il suo Napoli, schianta la Lazio e si isola al comando della classifica, dopo il ko nel pomeriggio del Milan in casa contro il Sassuolo.
Impatto straordinario dei partenopei che, dopo 10 minuti, sono già avanti di due reti. Il gol del vantaggio porta la firma di Zielinski che incrocia bene e non lascia scampo all’ex Reina.
Il raddoppio tre minuti dopo con Mertens che regala una perla al pubblico napoletano con un preciso destro a giro dopo una splendida azione personale.
Lazio in bambola, un sinistro di Immobile al 21 è respinto in angolo da Ospina, poi ci prova Luis Alberto, ma è bravissimo ancora Ospita a dirgli di no, quindi Acervi di testa scheggia la traversa. Ma, al 29′, un’altra straordinaria rete di Mertens che, con una traiettoria arcuata di destro, supera per la terza volta un incredulo Reina: 3 a 0 in meno di mezz’ora.
La ripresa è pura accademia. Ma il Napoli, a cinque minuti dalla fine, trova il gol del 4 a 0 con una staffilata di Fabian Ruiz.
Per il Napoli un successo tonificante dopo le sconfitte con l’Inter in campionato e lo Spartak Mosca in Europa League, per la Lazio e per Sarri una serata nerissima, da dimenticare in fretta.
NAPOLI – LAZIO 4-0
MARCARORI: 7′ Zielinski, 9′ e 29′ Mertens, 84′ Fabian
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui (85′ Ghoulam); Fabian Ruiz (85′ Malcuit) , Lobotka; Lozano (64′ Elmas), Zielinski (74′ Demme), Insigne; Mertens (64′ Petagna). All. Spalletti.
LAZIO (4-3-3): Reina; Patric (46′ Lazzari), Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic (60′ Basic), Cataldi (75′ Cataldi), Luis Alberto; Felipe Anderson (55′ Zaccagni), Immobile, Pedro (75′ Moro). All. Sarri.
ARBITRO: Orsato.
