In attesa di capire quando le squadre potranno tornare ad allenarsi in gruppo, ripercorriamo la stagione fin qui trascorsa delle varie squadre della nostra Serie A. In terra partenopea, il Napoli era pronto per l’ennesimo inseguimento al titolo, da levare agli acerrimi rivali della Juventus, ma qualcosa nel corso dei mesi è andato storto. Andiamo però con ordine. Il mercato estivo porta a Castel Volturno nomi altisonanti: il reparto difensivo si rinforza con gli innesti di Manolas e Di Lorenzo, a centrocampo si punta sulla giovane promessa Elmas, mentre in attacco sbarcano Lozano e Llorente. Saluta dopo tante stagioni da protagonista Albiol, mentre se ne vanno in prestito Verdi, Ounas e Chiriches.
La partenza in campionato promette grande spettacolo vista la rocambolesca vittoria per 4 a 3 in casa della Fiorentina, ma la continuità di risultati stenta ad arrivare. La squadra di Ancelotti pare non essere più in grado di trovare la via del successo, tant’è che la gara contro il Verona del 19 ottobre coincide con l’ultima vittoria dell’era Ancelotti, che viene esonerato l’11 dicembre, in seguito a una striscia negativa di sette turni senza portare a casa il bottino pieno. Viene chiamato a sostituirlo Gennaro Gattuso, ex tecnico del Milan, che però fatica a invertire la rotta. Nei primi cinque incontri da allenatore azzurro, il campione del mondo 2006 conquista solamente 6 punti, ma alla seconda giornata di ritorno regala la gioia più grande al popolo napoletano, battendo 2 a 1 la Juventus degli ex “ingrati” Sarri e Higuain. Questo trionfo rappresenta un’iniezione di fiducia di portata imponente e permette a Insigne e compagni di vincere quattro delle successive cinque sfide, che riportano la squadra in zona Europa.
Il ruolino di marcia in Champions League è all’opposto. Il Napoli chiude la fase a gironi al secondo posto e da imbattuto, appena sotto i campioni in carica del Liverpool, sconfitti al San Paolo e bloccati sul pari ad Anfield. Agli ottavi di finale gli azzurri pescano il Barcellona, costretto anch’esso a dividere la posta in palio nella gara d’andata grazie a un goal di Mertens, che raggiunge Hamsik al primo posto dei marcatori all-time della storia del club. Anche in Coppa Italia il cammino è positivo: dopo avere eliminato Perugia (negli ottavi) e Lazio (nei quarti), una rete di Fabian Ruiz stende l’Inter a San Siro nell’andata della semifinale. In entrambe le competizioni il Napoli attende dunque di disputare le sfide di ritorno, con al consapevolezza che in campionato dovrà inseguire l’obiettivo Champions, in questo momento molto distante.