Serie A, Napoli-Juventus: 2-1, la decide Raspadori all’ultimo respiro

Serie A

Vince il Napoli, in un «Maradona» pieno di entusiasmo e in un finale in cui succede di tutto, contro una Juventus mai doma e sprecona che, a 9 minuti dal termine, aveva trovato il gol del pari con Chiesa (inziale vantaggio partenopeo con Kvaratskhelia). Osimhen si fa respingere un rigore all’88’, ma Raspadori arriva prima di tutti e mette in rete il gol del 2 a 1. Con questi tre punti, il Napoli risale al settimo posto a quota 43, a 4 lunghezze dalla Roma, quinta, la Juventus vede ormai negli specchietti retrovisori un Milan tornato a -1.
Partita frizzante sin dai primi minuti, a conferma che Napoli-Juventus non è mai una partita come le altre. Al 10′ Vlahovic, di testa, su servizio di Chiesa manda la sfera fuori di pochissimo. Al 21′ Meret blocca un tiro di Iling, mentre poco dopo si fanno vivi i padroni di casa con una botta dal limite di Di Lorenzo.
Al minuto 34 Vlahovic prova a superare Meret con un pallonetto ma il pallone si spegne sul palo lontano. Il Napoli preme nei minuti finale della prima frazione e trova la rete con Kvaratskhelia, abile con una bella conclusione di controbalzo a trafiggere Szczesny (da sottolineare anche deviazione di Cambiaso).
Vlahovic al 45′ ci prova dal limite ma calcia altissimo. Si va al riposo con il Napoli in vantaggio, ma con la Juventus che recrimina per le tante occasioni gettate alle ortiche.

Nella ripresa, non mancano le emozioni che si concentrano specialmente negli istanti finali del match. La formazione bianconera a nove minuti dal termine perviene al pareggio con un diagonale di Chiesa che s’infila nell’angolo lontano, lasciando di stucco Meret.
Il Napoli non ci sta e poco dopo ritrova il vantaggio. L’episodio che decide il match arriva tramite il Var che permette all’arbitro di valutare con attenzione l’intervento di Nonge sul piede di Osimhen e di assegnare il penalty. Dal dischetto l’attaccante nigeriano si fa ipnotizzare da Szczesny, ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Raspadori che infila il portiere ospite. Gli attacchi della Juventus alla disperata ricerca del pareggio non sortiscono gli effetti sperati (clamorosa anche l’occasione con Rugani, il cui tiro termina alta da favorevole posizione) e il Napoli di Calzona si gode la seconda vittoria consecutiva.

NAPOLI – JUVENTUS 2-1
MARCATORI:
42’ p.t. Kvaratskhelia, 36’ s.t. Chiesa, 43’ s.t. Raspadori.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (20’ s.t Ostigard), Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè (20’ Zielinski); Politano (20’ s.t. Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (48’ s.t. Lindstrom). All. Calzona.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Bremer, Rugani, Alex Sandro; Cambiaso (21’ s.t Weah), Alcaraz (45’ s.t. Milik) Locatelli, Miretti (31’ s.t. Nonge, 45’ s.t Danilo), Iling Junior (31’ s.t. Yildiz); Chiesa, Vlahovic. All. Allegri.
Arbitro: Mariani di Aprilia.