Serie A, Napoli – Juventus 2-1: harakiri bianconero, festeggiano gli azzurri

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La Juventus costruisce, la Juventus distrugge. Potrebbe semplificarsi così l’analisi della gara andata in scena allo stadio “Diego Armando Maradona”. Il Napoli si fa preferire per gioco ed intensità ma la Juventus scende in campo concentrata e chiude il primo tempo in vantaggio su svarione di Manolas e rete di Morata. Nella ripresa, però, due clamorosi errori premiano la voglia della squadra di Spalletti: prima Szczesny non trattiene un tiro debole di Insigne e favorisce il tap in di Politano. Nel finale, invece, Kean devia verso la sua porta un pallone in area di rigore e Koulibaly fredda i bianconeri. Il Napoli vola così in vetta alla classifica a punteggio pieno mentre la Juventus resta a quota un punto dopo tre gare e con due sconfitte consecutive all’attivo. Nel post gara clima teso tra i due allenatori Spalletti ed Allegri.

Per la sua Juventus in emergenza e piena di assenze Allegri sceglie un coperto 442. Dopo trenta secondi, però, Pellegrini si fa scappare Politano che di testa manda alto di poco. Il Napoli controlla il gioco ma al 9’ è la Juventus a passare: errore clamoroso di Manolas che si fa scippare il pallone da Morata abile ad insaccare sull’uscita di Ospina. La gara si accende ma la Juventus difende bene con due linee strette di difesa e centrocampo. Il Napoli evita qualsiasi ripartenza ma non riesce a pungere in avanti dove Chiellini e Bonucci fanno buona guardia. Al 43’ arriva la ghiotta occasione per il raddoppio ancora su errore: questa volta è Insigne ad appoggiare male all’indietro, Kulusevski si avventa sul pallone ma Ospina è miracoloso in uscita.

Si riparte con l’ingresso di Ounas per Elmas ed un Napoli che passa al 4231 con un Anguissa davvero in forma all’esordio con la nuova maglia. Al 57’ arriva il pareggio inaspettato: tiro a giro di Insigne telefonato, Szczesny non trattiene e Politano firma il tap in vincente. La Juventus passa a tre in difesa con l’inserimento di De Ligt e sfiora subito il nuovo vantaggio con il diagonale potente di Mckennie fuori di poco. Sul ribaltamento di fronte, ci prova Insigne ma il tiro è centrale. La Juventus arretra mentre il Napoli controlla il campo: al 72’ si fa male Insigne sostituito da Zielinski. Tre minuti dopo tiro al volo spettacolare di Fabian Ruiz che sfiora la traversa. La gara sembra dirigersi verso il pareggio ma all’85’ la Juventus sbagli ancora: su corner di Lozano, Kean respinge verso la sua porta Szczesny compie un miracolo ma Koulibaly da due passi non può sbagliare. E’ l’ultima emozione di un match che condanna ancora una Juventus per i suoi errori e premia un Napoli caparbio e coraggioso.