Serie A, Napoli-Cagliari 2-1: un super Osimhen regala i 3 punti agli azzurri

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Nonostante un rischio rinvio paventato nel pomeriggio e una mezz’ora di ritardo sul fischio d’inizio, il Napoli si riprende momentaneamente il quarto posto. In attesa delle gare di domani, gli azzurri tornano al successo dopo due brutte sconfitte consecutive contro Inter e Juventus. Una gara non spettacolare quella degli uomini di Mazzarri che faticano a creare gioco e che, nella ripresa, si affidano al proprio numero 9. Ci pensa Viktor Osimhen a spaccare il match con un super colpo di testa e con l’assist per la rete decisiva di Kvaratskhelia. Il Cagliari, però, non sfigura e si dimostra un avversario ostico. Ancora un fattore Pavoletti, autore della rete del momentaneo 1-1.

Primo tempo: prima occasione al 4′ con Kvaratskhelia che calcia alto sulla traversa. All’ottavo squillo di Osimhen ma il tentativo è centrale. Due minuti dopo il bomber ancora va di potenza ma il pallone non trova lo specchio. Il Cagliari non riesce ad uscire e, al 16′, Scuffet blocca sul sinistro di Politano. Prima del ventesimo grande salvataggio di Goldaniga su Osimhen pronto al tap in vincente. Il Cagliari si rende pericoloso con due occasioni al 22′: tiro al volo di Augello deviato in angolo. Sul corner colpo di testa di Pavoletti che termina sul fondo. Alla mezz’ora il Napoli è anche sfortunato: palo pieno colpito da Rrahmani sul colpo di testa. Al 36′ ci prova anche Di Lorenzo ma Scuffet respinge. Al 42′ Meret salva tutto sul contropiede del Cagliari chiudendo su Nandez. Chiusura di frazione con ben quattro gialli: Osimhen, Goldaniga, Pavoletti e Rrahmani.

Secondo tempo: doppio cambio nel Cagliari con l’ingresso di Obert e Deiola per Petagna e Jankto. Subito il neo entrato ci prova ma Meret disinnesca in due tempi. Il Napoli si fa vedere al 55′ con Anguissa ma il tiro va alto sulla traversa. I ritmi non sono alti e i sardi riescono a rispondere bene agli attacchi avversari. All’ora di gioco, mister Mazzarri passa al 4231 con Raspadori al posto di Cajuste e con Mario Rui per Natan. Un modulo più offensivo che dà i suoi frutti. Al 66′ Scuffet è bravo a respingere il tiro cross di Kvaratskhelia. Tre minuti dopo, però, l’estremo difensore ospite non può nulla sull’incornata potente di Osimhen su cross di Mario Rui. La gioia azzurra dura pochissimo perché il Cagliari reagisce e trova il pari. Cross dalla sinistra ed inserimento perfetto di Pavoletti che insacca bruciando sul tempo Juan Jesus. La gara si accende definitivamente e il Napoli cerca la vittoria. Al 74′ il tiro di Politano va vicino al palo. E’ il preludio al raddoppio che arriva poco dopo: splendida azione personale di Osimhen che attira tutta la difesa e mette in mezzo dove Kvaratskhelia scarica in porta un destro potente. All’81’ ci sarebbe spazio anche per il tris di Politano ma la rete viene annullata per fuorigioco di Osimhen. Il Cagliari resta così in partita e, all’89’, si divora il pari: punizione di Augello e stacco di Dossena che tutto libero manda fuori. Nel finale fioccano i gialli ma non succede nient’altro nei sei minuti di recupero.