Un sabato sera di Serie A di puro spettacolo e dalle forti emozioni. Nel big match tra Napoli e Atalanta, sono gli ospiti ad avere la meglio, espugnando il Maradona e candidandosi seriamente per la lotta scudetto. La squadra di Gasperini sblocca il punteggio dopo pochi minuto con un mancino micidiale di Malinovskyi, i partenopei pareggiano con Zielinski e a inizio ripresa ribaltano il risultato grazie a Mertens. Gli ospiti non ci stanno e prima Demiral firma il 2-2, poi Freuler timbra la contro-rimonta regalando tre punti fondamentali ai suoi. Terza vittoria consecutiva per gli orobici, che si portano a -4 dal primo posto, mentre gli uomini di Spalletti (oggi squalificato) rimediano la seconda sconfitta nelle ultime quattro gare giocate.
Le assenze di Koulibaly, Insigne e Osimhen costringono i padroni di casa a modificare non poco l’assetto iniziale, con Juan Jesus schierato nella linea difensiva a tre assieme a Rrahmani e Di Lorenzo. In avanti spazio al tridente Lozano-Mertenz-Elmas. Gli ospiti, invece, scendono in campo con Zapata appoggiato da Pessina e Malinovskyi. Pochi istanti dopo il fischio d’avvio è proprio l’ucraino a sbloccare l’incontro con un sinistro imparabile che si infila sotto l’incrocio dei pali. L’Atalanta ha più di una chance per raddoppiare nei minuti successivi, ma i tentativi di Pessina, Zappacosta e Zapata non vanno a buon fine, anche grazie a un Ospina che si risponde sempre presente. In prossimità della conclusione della prima frazione, dunque, il Napoli ne approfitta e pareggia i conti con Zielinski, a cui viene respinto un primo tiro, ma sulla ribattuta non lascia scampo a Musso.
Al rientro sul terreno di gioco, la compagine partenopea ribalta il risultato. Malcuit lancia in profondità Mertens sul filo del fuorigioco, il belga brucia sullo scatto Demiral, si presenta in area e a tu per tu con il portiere ex Udinese non può sbagliare. I bergamaschi reagiscono immediatamente, tanto che al 52′ una torsione pressoché perfetta di Zapata si stampa sul palo interno. Intorno all’ora di gioco, il direttore di gara concede un penalty a favore degli ospiti, ma, richiamato al monitor dagli addetti al VAR, nota l’errore commesso e cambia la propria decisione. L’Atalanta, però, è padrona del campo e pochi minuti più tardi trova il 2-2. Toloi premia l’inserimento di Demiral, il quale, in un’insolita posizione avanzata, trafigge Ospina. A venti dal termine, un’azione da manuale degli orobici porta alla conclusione Freuler, che sfodera un mancino preciso che vale il controsorpasso. Il match è appassionante e i locali alzano la pressione a caccia del goal del pari. Ci provano prima Malcuit, poi Politano, ma Musso non si fa sorprendere. In pieno recupero, poi, Petagna spedisce sul fondo dopo la respinta di un difensore atalantino sul tiro di Mario Rui.
Il tabellino della gara
Marcatori: 7′ Malinovskyi (A), 40′ Zielinski (N), 47′ Mertens (N), 66′ Demiral (A), 71′ Freuler (A)
Napoli (3-4-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Malcuit (84′ Politano), Lobotka (55′ Demme), Zielinski, Mario Rui; Lozano (67′ Petagna), Mertens (67′ Ounas), Elmas. All. Spalletti
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Zappacosta (46′ Hateboer), De Roon, Freuler, Maehle (82′ Djimsiti); Pessina (56′ Ilicic); Malinovskyi (73′ Pasalic), Zapata (82′ Muriel). All. Gasperini
Arbitro: Mariani