Nel giorno dell’abbraccio collettivo a Juan Jesus, il Napoli prosegue nel suo campionato horror. Nuova sconfitta casalinga per gli uomini di Calzona che, probabilmente, mettono una pietra tombale anche sul quarto posto. Pesantissimo il KO subito nello scontro diretto contro un’Atalanta spettacolare ma anche cinica nelle occasioni avute. Le reti di Miranchuk, Scamacca e Koopmeiners mostrano l’estrema qualità dalla cintola in su per una squadra che vuole assolutamente il quarto posto. Di contro il Napoli fa ben poco in avanti, mentre in difesa è perforabile quasi ad ogni offensiva. Osimhen ci prova in tutti i modi ma Carnesecchi è in giornata di grazia e chiude ogni spiraglio.
Primo tempo: l’Atalanta parte fortissimo e colpisce subito il palo. Al 2′, infatti, Miranchuk scappa alla marcatura e colpisce di precisione di destro colpendo il primo legno. Il Napoli cerca la profondità con Osimhen ma i bergamaschi hanno una fluidità di gioco diversa. Al 17′ bella palla in mezzo per il colpo di testa dell’attaccante nigeriano debole. Al 25′ l’Atalanta sblocca la gara: pallone scodellato in area, Pasalic svirgola e Miranchuk insacca tutto libero. Gli azzurri reagiscono subito e, al 30′, sfiorano il pari con Osimhen chiuso da una splendida uscita di Carnesecchi. Due minuti dopo protagonista il collega Meret che, con un’uscita spettacolare, chiude lo specchio a Pasalic. Al 38′ giallo per Osimhen per proteste. La gara sembra scorrere verso la fine del primo tempo ma, al 45′, l’Atalanta raddoppia: Miranchuk serve Scamacca che, dal limite, fulmina Meret all’angolino.
Secondo tempo: doppio cambio per Calzona. Dentro Zielinski e Ngonge per Traorè e Raspadori. L’Atalanta riparte da dove aveva lasciato, controllando il gioco e attaccando. Primo affondo al 53′ con Ederson murato in angolo. Un minuto dopo giallo per Kolasinac dopo fallo tattico su Mario Rui. Sull’azione seguente il Napoli è sfortunatissimo: prima Zielinski colpisce il palo con un super sinistro al volo, poi Carnesecchi smanaccia sul palo con un miracolo la deviazione di Osimhen. All’ora di gioco, mister Gasperini opera un triplo cambio: fuori Zappacosta, Scamacca e Pasalic per Ruggeri, Lookman e Koopmeiners. Poco dopo è il turno anche di Djimsiti per Kolasinac mentre Lindstrom prende il posto di Politano. Il Napoli, però, non riesce a sfondare e i bergamaschi si coprono ancora di più anche con l’ingresso di Toloi. Al 74′ Meret deve intervenire sul tiro dal limite di Miranchuk. Tre minuti dopo ancora l’estremo difensore deve salvare su Lookman. All’81’ ancora un super Carnesecchi si oppone sulla botta di Osimhen che si dispera. Finale ad alta tensione al “Maradona”: arrivano anche i gialli per Koopmeiners e Di Lorenzo. All’88’ sigillo finale degli ospiti: contropiede che porta al tiro Koopmeiners chirurgico nel diagonale di mancino. Dopo cinque minuti di recupero termina il match tra i sonori fischi del pubblico.