Difficilmente questa gara non avrà uno strascico fuori anche dal terreno di gioco. Gravissimo l’errore arbitrale al 93′ sul punteggio di 1-1 con il goal annullato al Milan per un fallo fischiato senza concedere una chiara e lampante regola del vantaggio. Nonostante le scuse del fischietto in campo, la sensazione che dei provvedimenti saranno presi nei suoi confronti ma nel frattempo la gara influenzerà la classifica. Perchè il Milan sbatte contro un grande Provedel, sbaglia un rigore e subisce all’ultimo respiro la rete dell’1-2 per uno Spezia che approfitta della serata stregata. Colpaccio salvezza per i liguri.
Primo tempo: Milan subito pericolosissimo al 2′ con Leao che riceva al limite dell’area e calcia sfiorando il palo. Il portoghese dimostra di essere in giornata e trascina tutti i rossoneri. Al 16′ l’esterno supera Amian lasciandolo sul posto e calcia trovando la grande opposizione di Provedel. Al 19′ viene sventolato il primo giallo della gara a Gyasi e, un minuto dopo, Ibrahimovic ci prova mandando alto sulla traversa. Passano quattro minuti e Leao ha la sua terza occasione di giornata ma pecca di precisione sfiorando la traversa. E’ un tiro a segno perchè al 28′ ancora Provedel deve opporsi ad Ibrahimovic. Alla mezz’ora arriva la prima parata di Maignan sul tiro di Reca. Dopo una serie lunghissime di occasioni al 44′ arriva il calcio di rigore per il Milan. Fallo di Provedel su Leao: dagli undici metri si presenta Theo Hernandez che colpisce il palo. In pieno recupero, però, ci pensa il solito Leao che con il tocco sotto trova il goal su errore della difesa ligure.
Secondo tempo: si riparte con un Milan ancora arrembante ed un Ibrahimovic a caccia del goal già al 56′. Un minuto dopo Provedel si dimostra di essere in grande giornata e si oppone su Saelemaekers. Iniziano i cambi e lo Spezia trova il pari, quasi inaspettato, al 64′ con Agudelo appena entrato. Il Milan subisce il contraccolpo e si innervosisce tanto da non costruire azioni pericolose nonostante i cambi dii Pioli. All’83’ Maignan deve opporsi alla girata al volo di Kovalenko. La partita sembra essere stregata ma, nei cinque minuti dii recupero concessi, succede davvero di tutto. Al 93′, infatti, il Milan trova la rete che sarebbe stata decisiva con Messias grazie al sinistro sotto la traversa ma clamorosamente l’arbitro non concedendo il vantaggio fischia il fallo su Rebic dal limite dell’area. Il fischietto ammette l’errore scusandosi e sulla punizione seguente ancora Provedel si oppone ad Ibrahimovic. Sembra una gara destinata al pari, ma sul ribaltamento di fronte la difesa rossonera si fa trovare impreparata e Gyasi la infila bruciando anche Maignan. Termina 1-2 una gara che farà tanto discutere e che inevitabilmente avrà un peso specifico notevole sia nella corsa scudetto che salvezza.