Primo weekend di ottobre e ritorno in campo per i massimi campionati europei. Anche la Serie A si rimette in moto per un rush ricco di gare sino alla sosta relativa al mondiale in Qatar 2022. Tra le grandi protagoniste di questo inizio di stagione c’è sicuramente il Milan. La squadra campione d’Italia è ripartita da tante certezze e qualche novità per puntare al bis ma anche per difendere il titolo conquistato con grande merito. Approfittando della crisi di Juventus e Inter, i rossoneri hanno preso un po’ di vantaggio fino all’ultima giornata prima della sosta. Pesante il KO casalingo contro il Napoli sia perché rappresentava uno snodo importante sia perché gli azzurri sono un avversario allo scudetto.
C’è da dire, però, che la squadra non sta deludendo le aspettative anche se sono diverse le reti subite fino ad ora. Otto goal al passivo in sette gare disputate. Per questo motivo un primo campanello d’allarme è suonato. La difesa deve ritrovare equilibrio mentre Maignan sta mantenendo un livello di prestazioni altissimo. Theo Hernandez sta vivendo qualche alto e basso mentre il recupero di Kjaer è fondamentale. Sfortunato Florenzi colpito da un lungo infortunio. A centrocampo sta mancando il miglior Tonali ma Pobega si sta ritagliando il giusto spazio. Tuttavia i grandi interrogativi erano sul reparto avanzato.
Al momento rimangono dei dubbi su due acquisti estivi: Adli e Origi. Il primo ha disputato un grandissimo precampionato, ma nei match ufficiali Pioli lo sta impiegando con il contagocce. Diverso il discorso del belga frenato da sfortuna e infortuni: al momento resta un’assenza importante al pari di Ibrahimovic sempre più uomo spogliatoio e meno leader in campo. Dopo una doppietta alla prima giornata, anche Rebic si è unito alla lunga lista degli infortuni. Chi ha risposto presente è stato Leao insieme a Saelemaekers uomo di coppa. Capitolo a parte per l’usato sicuro Olivier Giroud che sta vivendo una seconda giovinezza all’ombra della Madonnina. Infine chiudiamo con il grande colpo estivo De Ketelaere. Il giovane trequartista spicca per personalità ma si attende ancora la concretezza sotto porta. Mister Pioli sta lavorando tanto su un profilo che potrebbe diventare cardine e imprescindibile nel 4231.