Nella 13^ giornata della Serie A la sfida tra il Milan e la Juventus si chiude con uno scialbo 0-0, un risultato che riflette appieno l’andamento della partita e lascia l’amaro in bocca agli spettatori presenti a San Siro. Ciò che è mancato, più di ogni altra cosa, sono state le emozioni: nessun guizzo, nessuna giocata in grado di accendere gli animi o di scuotere l’inerzia di una gara apparsa bloccata fin dai primi minuti. Il Milan, alla ricerca di una propria identità sotto la guida di Fonseca, non è riuscito a trovare continuità né a imporre un gioco convincente, mentre la Juventus, scesa in campo con una formazione rimaneggiata e priva di diversi titolari, ha preferito puntare sulla prudenza.
L’assenza di spettacolo sul campo si riflette anche sul peso specifico di questo risultato. Per i rossoneri, il punticino conquistato sembra più una battuta d’arresto che un passo avanti, considerata la necessità di mantenere il ritmo delle prime della classe. Per la Juventus, invece, il pareggio può essere visto come un compromesso accettabile, una piccola boccata d’ossigeno per una squadra che sta ancora cercando di ritrovare equilibrio e solidità. In questa situazione, a sorridere è soprattutto l’Inter, che grazie a questo risultato guadagna altri due punti su entrambe le rivali.
IL PRIMO TEMPO
Fonseca sorprende lasciando inizialmente fuori Pulisic, puntando su Musah come suo sostituto, mentre Thiago Motta opta per una mossa audace: McKennie schierato come falso nove, con Weah relegato in panchina. Le scelte dei due tecnici sembrano dettate più dalla necessità che dall’inventiva, e questo si riflette subito sull’andamento della partita. I bianconeri riescono a creare un paio di timidi pericoli nei primi dieci minuti: un cross di Cambiaso trova Conceicao, il cui tiro viene però murato dalla difesa rossonera, mentre Koopmeiners, servito da Yildiz, calcia debolmente e colpisce l’esterno della rete. Al 39’ il Milan prova a scuotersi con un’incursione di Leão sulla sinistra: il suo cross pesca Morata in area, ma il colpo di testa dello spagnolo si perde largo, confermando la serata poco ispirata dell’attacco rossonero. Prima della pausa un’altra occasione si presenta sui piedi del Milan, questa volta sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Emerson Royal stacca di testa, ma il suo tentativo si spegne sopra la traversa, lasciando il risultato inchiodato sullo 0-0.
IL SECONDO TEMPO
È la Juventus a creare la prima occasione al 50’, con Cambiaso che si inserisce bene su un lancio di McKennie. Tuttavia, il suo tentativo viene neutralizzato da un intervento provvidenziale di Thiaw, che chiude in extremis prima che il terzino bianconero riesca a concludere a rete. Al 63’ Thuram tenta una conclusione dalla distanza. Il tiro, però, è debole e centrale, facile preda per Maignan, che blocca senza problemi. Fonseca e Thiago Motta provano a smuovere le acque inserendo forze fresche: Pulisic e Weah per aumentare la spinta sulle fasce, Fagioli per dare ordine alla mediana. Tuttavia, l’impatto dei nuovi entrati è minimo, e il copione della partita non cambia. All’81’ Fofana tenta un’azione individuale con un tiro dalla distanza, ma la sua conclusione si alza sopra la traversa. Anche nei minuti finali il match rimane intrappolato in una spirale di imprecisioni e lentezza. L’ultima occasione arriva al 94’, quando Theo Hernandez prova un colpo di testa su un cross dalla sinistra, ma il tentativo è debole e non crea problemi a Di Gregorio. Il triplice fischio sancisce uno 0-0 che lascia l’amaro in bocca ai tifosi rossoneri, manifestato chiaramente dai fischi che risuonano al Meazza.
IL TABELLINO
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal (39′ st Calabria), Gabbia (39′ st Pavlovic), Thiaw, Theo Hernández; Fofana, Reijnders; Musah (39′ st Chukwueze), Loftus-Cheek (25′ st Pulisic), Leao; Morata. A disposizione: Raveyre, Sportiello, Okafor, Tomori, Terracciano, Camarda, Abraham. Allenatore: Fonseca
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona (45’+1′ st Danilo), Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao (35′ st Fagioli), Koopmeiners, Yildiz (45’+1′ st Mbangula); McKennie (35′ st Weah). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Danilo, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Motta
Arbitro: Chiffi
Ammoniti: Leao, Emerson Royal, Fofana (M), Gatti, Locatelli (J)