Stagione da dimenticare per il Milan. Troppo magro il bottino della Supercoppa Italiana per rendere accettabile una stagione oltremodo deludente per il Diavolo. La società è già al lavoro per capire come rilanciare le ambizioni. Tra le riflessioni in corso anche quella sul futuro della panchina, che non sarà più affidata al tecnico portoghese. Il primo cambiamento è l’arrivo di Igli Tare come nuovo DS del club meneghino.
Le tante sconfitte e le prestazioni al di sotto delle aspettative hanno avuto conseguenze pesantissime per il Milan, che chiude una stagione da dimenticare con l’esclusione da tutte le competizioni europee a causa dell’ottavo posto in Serie A e della sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna. Un risultato amaro, che riporta i rossoneri indietro nel tempo, a un digiuno internazionale che non si vedeva dal 2016. L’assenza dalle coppe non è solo un duro colpo sportivo, ma anche economico: il club, infatti, dovrà rinunciare a circa 80 milioni di euro di ricavi potenziali. Una perdita significativa, che costringerà la dirigenza a prendere decisioni difficili per rimettere in ordine i conti.
Il nodo cruciale riguarda il mercato in uscita: chi sarà sacrificato per riequilibrare il bilancio? I nomi più caldi restano quelli di Theo Hernandez e Mike Maignan, entrambi in scadenza di contratto e con molto mercato a livello internazionale. Il portiere francese piace molto in Premier League, mentre il terzino sinistro avrebbe già strizzato l’occhio al Real Madrid. Occhio anche alla Juventus. Non è però da escludere la cessione a sorpresa di Tijjani Reijnders, protagonista di una stagione di alto livello e finito nel mirino del Manchester City. In caso di offerte importanti, anche Christian Pulisic e Rafa Leão potrebbero lasciare la maglia rossonera: sul portoghese è forte l’interesse del Barcellona e, più recentemente, anche dell’Atletico Madrid.
Il DS Igli Tare dovrà inoltre gestire una lunga lista di giocatori fuori dal progetto, tra esuberi e rientri dai prestiti, che andranno valutati attentamente. L’impressione è che in casa Milan si prepari una vera e propria rivoluzione estiva. Fondamentale sarà la scelta del nuovo allenatore, con il clamoroso ritorno di Max Allegri che si fa strada nei pensieri del club.
