Alti e bassi con momenti indimenticabili ed altri totalmente da cancellare. Volge al termine il 2023, un anno molto particolare in casa Milan. Da campione in carica, dopo lo splendido scudetto inaspettato di mister Pioli, i rossoneri hanno subito alzato bandiera bianca come tutta la concorrenza spazzata via dallo strapotere del Napoli di Spalletti. E’ stato un anno in cui l’extracampo ha influito pesantemente. L’addio burrascoso con Paolo Maldini ha portato alla nascita di un nuovo progetto sportivo basato molto di più su tecniche aziendali specifiche e non dettate dal cuore. Da qui un mercato estivo con tanti investimenti fatti dopo il sacrificio di Tonali al Newcastle per 80 milioni di euro.
Nonostante il successo del Napoli, il Milan è riuscito ad acciuffare la qualificazione Champions League approfittando dell’importante penalizzazione inflitta alla Juventus. Sul campo, in realtà, i rossoneri erano finiti al quinto posto dietro altre quattro squadre. Tutto questo ha permesso di disputare la competizione della coppa dalle grandi orecchie salvo poi farsi eliminare ai giorni quest’anno. I rossoneri ripartiranno dall’Europa League e sperano di poter migliorare la situazione nel 2024. In campionato, infatti, il terzo posto mostra tutte le difficoltà di una squadra vittima dei cattivi risultati e da una serie infinita di infortuni.
Molta sfortuna ma anche qualche problema evidente in sede di preparazione e carichi di lavoro. Diversi calciatori, poi, sono stati vittima di reiterati infortuni muscolari. Ad oggi, con due giornate alla fine del girone d’andata, il Milan ha accumulato un ritardo di ben undici punti sui cugini dell’Inter e di sette lunghezze sulla Juventus seconda in classifica. Da preservare con tutte le proprie forze la zona Champions League considerando che non mollano Bologna, Fiorentina, Napoli, Roma e Atalanta. La squadra è reduce da un solo KO nelle ultime cinque giornate, il 3-2 a Bergamo, ma ha anche frenato a Salerno per 2-2 nel turno natalizio.