Serie A, Milan-Frosinone 3-1: i rossoneri calano il tris

AC Milan

Seconda vittoria consecutiva e tanta voglia di recuperare terreno. Nonostante le difficoltà e le tante assenze, la squadra di Pioli non fallisce la seconda gara casalinga consecutiva. Contro il Frosinone finisce 3-1 nel segno di Jovic, alla prima rete in rossonero, Tomori e Pulisic. I ciociari giocano una gara coraggiosa, falliscono una clamorosa occasione sullo 0-0 e provano fino alla fine di recuperare il risultato. Adesso l’attenzione è rivolta al big match di domani tra Napoli e Inter.

Primo tempo: la prima occasione è del Milan con l’incursione di Musah che porta al quasi autogoal di Romagnoli. La risposta del Frosinone con la botta di Barrenechea respinta in angolo. Le due squadre non riescono a sfondare e si affidano ai tentativi dalla distanza come nel caso di Florenzi e Chukwueze. Superata la mezz’ora Oyono tenta l’azione personale e il suo tiro va vicino al palo di Maignan. La gara vive di fiammate e, al 42′, Tomori perde il pallone scatenando il contropiede di Cuni che spreca clamorosamente davanti a Maignan. Dal goal sbagliato al goal subito: Chukwueze mette in mezzo, la difesa ospite respinge male e Jovic al volo insacca.

Secondo tempo: si riparte con la novità Brescianini per Bourabia. Al 50′ il Milan raddoppia: lancio millimetrico di Maignan per Pulisic che entra in area e batte Turati. Al 57′ si fa male Reinier sostituito da Gelli. Superata l’ora di gioco, il Frosinone ci prova due volte con Soulé e Romagnoli. Al 65′ dentro Adli per Chukwueze mentre Di Francesco risponde con Caso e Kaio Jorge per Cuni e Ibrahimovic. Al 74′ arriva il tris del Milan: cross in mezzo, sponda di Jovic e tap in di Tomori. Il risultato in ghiaccio porta Pioli ad un triplo cambio: fuori Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic per Bennacer, Pobega e Traorè. All’81’ viene ammonito Jovic e, poco dopo, il Frosinone trova la rete: punizione velenosa di Brescianini che nessuno tocca e si insacca. All’85’ è il turno di Camarda che prende il posto di Jovic. Un minuto dopo Cheddira rileva Monterisi.