Termina in parità il big match della 26^ giornata di campionato. Dopo le vittorie di Inter e Juventus, il Milan non riesce a rispondere ed impatta 1-1 contro l’Atalanta. Un risultato che non soddisfa nemmeno i bergamaschi vista la vittoria da quarto posto del Bologna. Destini ed obiettivi che si intrecciano tra rossoneri e la Dea che dovranno prontamente ricominciare a correre. La squadra di Pioli ha pagato anche le fatiche europee sprecando il vantaggio arrivato dopo appena tre minuti. Per gli ospiti, invece, diventerà fondamentale il recupero di mercoledì contro l’Inter.
Primo tempo: la gara si sblocca subito. Al 3′ azione super di Leao che supera Holm e Scalvini e poi la insacca con il destro a giro. Il vantaggio rossonero rompe gli equilibri ma non fa alzare i ritmi. La squadra di Pioli gestisce bene il tentativo dell’Atalanta di tuffarsi in avanti. Al 17′ De Ketelaere serve Koopmeiners che calcia ma viene murato da Adli. Un minuto dopo Dijmsiti cerca il goal spettacolare di tacco ma va vicino al palo. Al 37′ proteste dei padroni di casa per un fallo di mano di Holm in area di rigore. Dopo un rapido check, però, il gioco riprende. Al 40′ il colpo di scena: Giroud colpisce Holm in area di rigore. L’arbitro viene richiamato dal VAR e concede il penalty per i bergamaschi. Nell’occasione viene ammonito Pioli per proteste. Dagli undici metri si presenta Koopmeiners che spiazza Maignan. Il finale di prima frazione viene caratterizzato dalle ammonizioni: De Roon, Holm e Leao.
Secondo tempo: si riparte con due cambi nell’Atalanta. Fuori De Ketelaere e Holm, dentro Lookman e Zappacosta. Al 56′ proprio il neo entrato nigeriano si becca il giallo per fallo su Florenzi. L’ex Roma, poco dopo, lascia il posto a Calabria. All’ora di gioco ci prova Loftus-Cheek ma la sua girata è preda di Carnesecchi. Due minuti dopo il Milan va vicino al vantaggio e lo fa proprio con Calabria che calcia forte di sinistro ma si oppone l’estremo difensore ospite. Al 63′ è il turno di Scamacca per Miranchuk. Al 70′ ancora si salva l’Atalanta: Leao sventaglia su Pulisic che controlla e cerca il sinistro ma il pallone termina fuori. Al 77′ Loftus-Cheek ci prova dalla distanza ma il pallone viene parato tranquillamente da Carnesecchi. A dieci minuti dalla fine Hien prende il posto di Ruggeri mentre Musah rileva Bennacer. Al 90′ arrivano altri due cambi, uno per parte. Toloi sostituisce Scalvini infortunato mentre Okafor è la mossa per l’assalto finale al posto di Pulisic. Vengono concessi cinque minuti di recupero ma non succede più nulla. Allo scadere ammonito anche Ederson.