La resa dei conti dopo il ko con il Sassuolo e le polemiche a fine gara. Pavel Nedved ci mette la faccia e interviene durante l’assemblea degli azionisti della Juventus dove non sono mancati attacchi anche allo stesso ex calciatore ceco che adesso svolge il ruolo di vicepresidente.
Nedved, come riporta Gazzetta.it, ha preso la parola innanzitutto per difendersi: “Non si può svolgere un ruolo cosi prestigioso solo perché sono amico del presidente, non credo che la proprietà lo permetterebbe. Ho sempre sentito tante responsabilità, anche troppe. Ho sentito critiche anche giuste per quanto riguarda il mio comportamento, ma fa parte del mio carattere. Darò sempre tutto per questa società, ho sempre agito per il suo bene e lo farò fino all’ultimo giorno che sarò qui. Sentire le vostre parole mi fa male ma non cambierò mai, svolgerò il mio lavoro con massima personalità e impegno”. Il presidente Andrea Agnelli lo ha rincuorato: “E’ un privilegio avere una persona come Pavel in società”.
Poi una bella dose di ottimismo riguardo al futuro. “”Mi allineo a quello che ha detto mister Allegri – ha aggiunto Nedved nella conferenza dopo l’assemblea degli azionisti della società bianconera -: in questo momento non ha senso parlare di obiettivi e di scudetto, ma sono state giocate appena 10 giornate e possiamo tranquillamente recuperare”. La ricette: “Ora dobbiamo pensare a una partita alla volta, a recuperare posizioni”.