Partita davvero “pazza” quella andata in scena al Via del Mare di Lecce. Primo tempo dominato dal Milan che chiude sul doppio vantaggio mettendo in ghiaccio il risultato nonostante il problema muscolare per Leao dopo appena dieci minuti. Nella ripresa, però, i rossoneri sprecano e il Lecce rimonta in soli quattro minuti grazie ai cambi dalla panchina. Nel finale succede di tutto: viene espulso Giroud per proteste e il Lecce trova il clamoroso 3-2 con Piccoli. La rete, però, viene annullata per un fallo dopo il controllo VAR. I rossoneri perdono terreno ancora da Juventus e Inter che possono approfittarne.
Primo tempo: la gara si apre con un colpo di scena improvviso. Al 9′ si ferma Leao che chiede prontamente il cambio: al suo posto Pioli inserisce Okafor. Il portoghese prova a rassicurare il suo allenatore ma le condizioni saranno da valutare con esami strumentali. Al 14′ primo squillo degli ospiti proprio con il neo entrato che scalda i guanti di Falcone. La risposta del Lecce arriva al 22′ con Banda ma Maignan blocca. Al 28′ il Milan passa: cross di Theo Hernandez e Giroud si fa trovare pronto a gonfiare la rete. Passano pochi minuti e, al 35′, i rossoneri raddoppiano: azione personale di Reijnders che arriva fino al limite dell’area e pesca il tiro vincente. Il centrocampista è scatenato e, dopo tre minuti, colpisce anche un palo. Sul ribaltamento di fronte miracolo di Maignan su Banda che evita di poter riaprire il match. Nel finale arrivano due gialli uno per Theo Hernandez e uno per Ramadani.
Secondo tempo: si riparte con una novità. Fuori Calabria per un problema fisico e dentro Musah. Mister D’Aversa prova anche a rispondere con Gonzalez per Rafia. Dopo l’ora di gioco, però, arrivano le decisioni davvero importante. Triplo cambio per i salentini: fuori Strefezza ammonito, Krstovic e Kaba per Blin, Piccoli e Sansone. Proprio quest’ultimo la riapre poco dopo: su azione d’angolo l’attaccante è abile a ribadire in rete da pochi passi. Quattro minuti dopo siamo già sul 2-2: pallone perso da Musah che innesca il contropiede dei salentini concluso con il destro perfetto da Banda. Il Milan molla completamente la presa e rischia al 77′ quando Sansone manda sull’esterno della rete da punizione. L’ex Bologna è scatenato e, all’84’, colpisce anche il palo di testa. La gara sii innervosisce e piovono gialli: Musah, Piccoli, Florenzi, Gonzalez. Non è finita qui perché, nei quattro minuti di recupero, Giroud si fa espellere per forti proteste nei confronti del direttore di gara. Allo scadere arriva la beffa: conclusione dalla distanza di Piccoli che batte Maignan per il clamoroso 3-2. Dopo il controllo VAR, però, tira un sospiro di sollievo il Milan per l’annullamento della rete a causa di un pestone su Thiaw.