Vittoria doveva essere e vittoria è stata. In attesa della Juventus e dell’Atalanta che giocheranno domani, la Lazio è l’unica delle big a conquistare i tre punti. I biancocelesti schiantano il Venezia all’esordio all’Olimpico. Il 3-1 finale fotografa perfettamente l’andamento di una gara che ha evidenziato il dominio qualitativo e tattico dei padroni di casa. Di fatto i lagunari sorprendono solo nei primi dieci minuti pescando il vantaggio dopo pochi secondi. L’unica sbavatura della squadra di Baroni che non si abbatte e, con grande cinismo, chiude i conti nell’arco del match giocando anche un buon calcio. Naturalmente entrambe le squadre attendono gli ultimi rinforzi dal mercato per tuffarsi a pieno nella nuova stagione.
Primo tempo: inizio da incubo per la Lazio che passa subito in svantaggio dopo pochi secondi. Errore di Rovella nel controllo in area di rigore, ne approfitta Andersen che pesca il destro a giro sul secondo palo. La doccia fredda, però, non scuote più di tanto i biancocelesti che raggiungono il pareggio già al 12′: questa volta l’erroraccio lo fa Svoboda, Castellanos ruba palla e batte Joronen da pochi passi. La Lazio gioca sulle ali dell’entusiasmo con il Taty in gran forma. L’attaccante, al 16′, stacca di testa e ma para l’estremo difensore veneziano. Dieci minuti dopo ci prova Zaccagni ma il tiro viene deviato in angolo. Il Venezia si fa rivedere in avanti solo al 34′ con il tiro cross di Zampano che attraversa tutta l’area di rigore e termina sul fondo. Due minuti dopo primo giallo del match sventolato a Sagrado. La Lazio chiude in avanti il primo tempo. Al 41′ Castellanos va vicinissimo alla doppietta personale con un gran colpo di testa che termina vicino al palo. E’ il preludio al vantaggio perché, al 44′, l’attaccante si guadagna un ottimo calcio di rigore d’astuzia. Dagli undici metri si presenta Zaccagni che non sbaglia. L’ultima emozione di un primo tempo che regala tre goal.
Secondo tempo: si riparte con gli stessi ventidue in campo. Al 52′ squillo della Lazio con il colpo di testa di Casale, bloccato centralmente da Joronen. Un minuto dopo giallo per Castellanos dopo un fallo tattico. Di Francesco opera due cambi con Pierini ed Haps per Sagrado ed Oristanio. Al 56′ ci prova Zaccagni a giro trovando solo il fondo. Poco dopo l’ora di gioco è il turno di Vecino per Rovella. A venti minuti dalla fine, Haps è il più attivo del Venezia e va al tiro trovando la deviazione in angolo di Romagnoli. Lo stesso centrocampista viene ammonito al 72′. Cinque minuti dopo mister Baroni cambia i suoi esterni offensivi: dentro Isaksen e Tchaouna per Noslin e Zaccagni. Al 79′ azione personale di Haps che viene fermata da Provedel molto attento. La Lazio chiude i conti all’81’: azione travolgente di Lazzari che mette un pallone forte dentro ed Altare si rende protagonista di uno sfortunato autogoal. All’85’ Castellanos flirta con la doppietta personale ma il suo destro colpisce il palo. I due allenatori danno fondo alle proprie panchine al novantesimo. Minuti importanti per il giovane Raimondo nel Venezia all’esordio in Serie A. Sul fronte biancoceleste mette benzina nel motore Castrovilli. Nei quattro minuti di recupero, Provedel compie un miracolo evitando il secondo goal del Venezia.
Il Tabellino
LAZIO-VENEZIA 3-1
Marcatori: 4` Andersen (V), 11` Castellanos (L), 44` rig. Zaccagni (L), 81` aut. Altare (V)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Guendouzi (87` Castrovilli), Rovella (65` Vecino), Dele-Bashiru; Noslin (76` Isaksen); Castellanos (87` Pedro), Zaccagni (76` Tchaouna).
A disp.: Mandas, Furlanetto, Pellegrini, Patric, Dia, Hysaj, Nuno Tavares, Cataldi.
All.: Marco Baroni
VENEZIA: Joronen; Zampano, Gytkjaer (85` Raimondo), Oristanio (53` Pierini), Altare, Sagrado (53` Haps), Svoboda, Duncan, Sverko, Andersen (85` Lella), Ellertsson (70` Crnigoj).
A disp.: Grandi, Stankovic, Lucchesi, Doumbia.
All.: Eusebio Di Francesco
Arbitro: Paride Tremolada (sez. Monza)
Assistenti: Imperiale – Vecchi
IV ufficiale: Sacchi
V.A.R.: Gariglio – A.V.A.R.: Chiffi
NOTE. Ammoniti: 32` Sagrado (V), 52` Castellanos (L), 71` Noslin (L)
Recupero: 2` pt, 4` st.