Una vittoria meritata con un brivido finale. La Lazio domina la gara e si impone per 2-1 cancellando l’onta del derby perso contro la Roma. Il Sassuolo perde una gara in cui non ha giocato ad alto livello come di consueto: tante palle perse, errori banali e l’assenza pesantissima di Berardi. II goal di Lazzari e Miliinkovic-Savic firmano il bottino pieno mentre, solo nel finale, Traorè riapre la gara regalando il goal della bandiera al Sassuolo. Per i biancocelesti una vittoria fondamentale in ottica Europa.
Primo tempo: ritmi molto alti sin dall’inizio con le due squadre che si affrontano a viso aperto. E’ una gara vera e lo dimostrano anche i gialli che fioccano nei primi minuti. Al 5′ viene ammonito Kiryakopoulos per interventi in ritardo su Lazzari. Poco dopo è il turno di Felipe Anderson per un pestone. E’ il Sassuolo a rendersi pericolosissimo: prima con Traorè che la manda sull’esterno e poi con Scamacca che, in contropiede, si fa fermare da Strakosha. Passa un quarto d’ora di partita e la Lazio passa in vantaggio: bel recupero palla a centrocampo e azione personale di Lazzari che se la porta sul sinistro e batte Consigli. Due minuti dopo pennellata di Felipe Anderson per Zaccagni che di testa manda alto. La Lazio preme e al 21′ deve volare Consigli per deviare il destro a giro di Marusic. Al 28′ è il turno di Immobile che di testa non trova l’incrocio. Alla mezzora secondo giallo per il Sassuolo che vede finire sul taccuino dei cattivi anche Frattesi. Al 37′ Immobile si divora il goal tutto solo centralmente su assist di Felipe Anderson. Al 40′ il brasiliano si mette in proprio e calcia forte col mancino ma Consigli respinge. Sul momento migliore della Lazio il Sassuolo sfiora il pari. Su un pallone messo in mezzo da Traorè, Frattesi colpisce a botta sicura ma centra il palo.
Secondo tempo: si riparte con una novità, l’ingresso di Rogerio per Kiryakopoulos anche ammonito. La Lazio parte fortissimo e al 47′ Immobile lanciato a campo aperto sbaglia l’appoggio per Zaccagni. Due minuti dopo l’attaccante si divora il raddoppio calciando alle stelle la sponda dii Milinkovic-Savic. Al 51′ la Lazio raddoppia: schema su calcio di punizione che libera Milinkovic abile a insaccare. Dopo il lungo consulto del Var il goal viene convalidato. Il Sassuolo prova a rispondere ma è una gara in cui sono tanti gli errori tecnici. Dall’altro lato, invece, si continua ad attaccare con errori dii misura sotto porta come nel caso dell’inserimento di Zaccagni. Al 72′ Luis Alberto prova la magia direttamente da calcio d’angolo ma colpisce la parte alta della traversa. Ad un quarto d’ora dalla fine, doppio cambio per Dionisi con l’ingresso di Toljan e Harroui per Muldur e Frattesi. Poco dopo Sarri mette in campo Cataldi per Leiva. Standing ovation anche per Milinkovic-Savic sostituito da Basic. In pieno recupero Traorè riapre la gara ma non basta ad evitare la sconfitta.