Serie A, Lazio-Juventus 0-2: decide la doppietta di Bonucci su rigore

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Una doppietta, su rigore, di un difensore. La Juventus riparte con il piede giusto in campionato dopo la sosta per le nazionali. Blitz esterno perfetto in casa della Lazio ed aggancio in classifica grazie a Leonardo Bonucci perfetto nel siglare una doppietta su calcio di rigore. L’esperto difensore si prende la squadra sulle spalle e, con grande personalità, trasforma i penalty guadagnati da Morata e Chiesa. Gara vivace, molto nervosa ma che dà una scossa ai bianconeri mentre la compagine di Sarri deve interrogarsi sulle potenzialità del gruppo in assenza di Ciro Immobile.

Primo tempo: parte forte la Lazio che preme e non dà punti di riferimento alla difesa avversaria. I biancocelesti controllano il gioco stabilmente nella metà campo bianconera. La squadra di Allegri si limita a difendere con ordine cercando qualche ripartenza. Al 13′ la prima svolta della gara: problema muscolare per Danilo che esce in barella. Al suo posto mister Allegri inserisce Kulusevski, arretra Cuadrado nel ruolo di terzino e passa ad un 433 più offensivo. Porta fruttii la scelta del tecnico bianconero perché la Juventus inizia a gestire il pallone ed alza iil baricentro. Al 22′, poi, arriva un altro momento clou del match: intervento in ritardo di Cataldi che stende Morata in area. L’arbitro lascia correre ma, richiamato dal Var, concede il calcio di rigore: dagli undici metri Leonardo Bonucci non sbaglia e batte Reina. La gara si innervosisce viste anche le tante proteste dei padroni di casa. La Lazio risponde al 36′ con il tiro dalla distanza di Milinkovic che non preoccupa Szczesny che blocca centralmente. La risposta al 41′ con una bella azione manovrata bianconera: Cuadrado mette in mezzo per Morata che, tutto libero, calcia alto in girata. Fallisce ancora il raddoppio al 45′: sponda di Bonucci in area ma prima Rabiot liscia e poi Luiz Felipe si oppone alla botta di Kulusevski.

Secondo tempo: la Juventus riparte con il piglio giusto e, in contropiede, va vicino al raddoppio al 48′. Kulusevski supera Acerbi e calcia sul primo palo ma Reina si oppone. Sul calcio d’angolo seguente, mischia in area e da due passi Bonucci non riesce ad insaccare. La Lazio non è brillante come nella prima parte di gara e Sarri rompe gli indugi inserendo Muriqi per Zaccagni. La Juventus controlla la gara che stenta ad avere occasioni nitide. Ad un quarto d’ora dalla fine un cambio per parte: si fa male Felipe Anderson ed al suo posto entra Moro, per la Juventus classica staffetta tra Morata e Kean. All’80’ l’occasione più ghiotta per la Lazio: grande sponda aerea di Milinkovic per Muriqi che manca l’appuntamento con il goal da pochi passi. Sul ribaltamento di fronte, contropiede di Chiesa che salta anche Reina punta la porta e viene steso dallo stesso estremo difensore. Secondo penalty di giornata che Bonucci trasforma spiazzando il portiere spagnolo. La Lazio si fionda nella metà campo bianconera e rischia il tris. All’86’ Kean dal limite calcia ma Reina blocca a terra. Tre minuti dopo azione personale travolgente dell’attaccante classe 2000 che supera anche Acerbi e calcia forte ma Reina ancora si oppone. E’ l’ultima emozione del match che si chiude con l’uscita di Locatelli sostituito da Bentancur.