Serie A, Lazio: il resoconto del 2024 biancoceleste

S.S. Lazio

Europa, sogno scudetto ma anche nuovo corso tecnico e prospettive future. La Lazio ha attraversato un 2024 ricco di alti e bassi tra vittorie importanti, traguardi raggiunti ma anche crisi tecniche ed addii dolorosi. Non va dimenticato come l’era Sarri si sia chiusa nel peggior modo possibile con una squadra che non seguiva più il credo di un tecnico preparato ma anche estremamente legato al lavoro sul campo. Il rapporto ambientale poi era venuto anche meno considerando che la tifoseria organizzata è, da anni, in piena contestazione con la gestione Lotito. Eppure il presidente ha sempre tenuto duro sotto questo aspetto e la sua gestione delle risorse non ha mai avuto dei picchi mantenendo così un certo equilibrio economico-finanziario.

La Lazio, quindi, è ripartita da nuove basi ma anche da un nuovo progetto. Con Angelo Fabiani a capo dell’area tecnica e del mercato, i biancocelesti hanno fatto all in su un tecnico che negli anni ha sempre portato a casa risultati. Marco Baroni ha fatto la vera e propria gavetta riuscendo ad ottenere un’opportunità prestigiosa in un grande club. La scelta su questa tipologia di allenatore, unita ad un mercato non scintillante aveva posto grandi dubbi in estate sull’andamento di questa squadra. Invece, in attesa di chiudere il 2024, la Lazio si ritrova al quarto posto proponendo un gran calcio fatto di identità e concetti tecnici ben precisi. Il 433 divenuto, poi, 4231 ha esaltato le caratteristiche tecniche di molti elementi. A centrocampo Rovella e Guendouzi formano una coppia di grande qualità e quantità. Castellanos non sta facendo rimpiangere Immobile mentre Dia gioca alla perfezione nel ruolo di trequartista. E poi c’è la crescita di Zaccagni come leader e capitano oltre alla rivelazione Isaksen. L’uomo in più, però, è certamente Pedro.

L’eterno calciatore spagnolo ha ritrovato una seconda giovinezza a Roma sponda biancoceleste. Decisivo dalla panchina ma anche dal primo minuto ha deciso molte sfide sia in Serie A che in Europa League dove la squadra sta volando. Certamente questo fine dell’anno porta con sè la macchia del pesante 0-6 subito all’Olimpico contro l’Inter. Una sconfitta pesante che però, non ha interrotto la corsa della squadra reduce dal blitz di Lecce per 1-2. Ad oggi la Lazio è una squadra che vince tanto (11 successi in campionato) e non ha mezze misure come dimostra l’unico pareggio ottenuto fino ad ora. Castellanos è il capocannoniere della squadra con 7 goal seguito da Zaccagni a 5 e Dia a 4.

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