Serie A, Lazio: il punto sulla prima metà di stagione

Lazio

La stagione della Lazio è stata come un viaggio sulle montagne russe, tra risultati importanti e battute d’arresto inaspettate, tra piacevoli sorprese e utili conferme, ma forse anche qualche delusione.
La classifica non è meravigliosa, se si guarda l’organico ed il progetto biancoceleste. 8° posto a -1 dall’Europa League e a -7 dalla zona Champions, ma soprattutto con la Roma avanti.
Sarri ha subito creato una squadra a sua immagine, aggressiva a centrocampo, attenta in difesa e cinica in attacco, ma con gli infortuni e dopo un leggero calo di condizione alcuni limiti sono venuti fuori. Alcune sconfitte hanno fatto male e hanno segnato anche il cammino stagionale di Immobile e compagni. Proprio l’attaccante biancoceleste non ha fatto mancare il suo apporto di gol, nonostante qualche assenza per infortunio.

In attacco sono 39 i gol realizzati dalla squadra di Sarri che ha fatto segnare diversi giocatori oltre al suo bomber, Pedro la vera sorpresa/conferma con 7 gol, ma soprattutto con importanti prestazioni da leader. Luis Alberto nel finale di girone d’andata si è ripreso la squadra sulle spalle con prestazioni maiuscole. Saranno proprio loro che dovranno, con Acerbi e Milinkovic Savic, far ripartire la Lazio e portarla in una zona di classifica più consona alle sue potenzialità.

In Europa League il cammino della Lazio è stato altalenante con una sconfitta e tre pareggi che hanno messo a rischio il passaggio del turno. Biancocelesti che si sono qualificati, ma per i sedicesimi di finale dove dovranno affrontare il Porto retrocesso dalla Champions. Una cosa è certa, i primi due mesi del 2022 ci diranno chi è la Lazio e che futuro avrà, lei e Sarri.