Serie A, Lazio-Frosinone 3-1: i biancocelesti si impongono in rimonta

S.S. Lazio

Per la prima volta in campionato la Lazio ribalta una situazione di svantaggio. All’Olimpico i biancocelesti portano a casa un match fondamentale per la classifica. Eppure, nonostante il risultato, è stata una gara complicata per la squadra di Sarri contro un ottimo Frosinone. Ad inizio ripresa, infatti, i ciociari si portano in vantaggio con il rigore perfetto di Soulé dopo il fallo di mano di Guendouzi. A venti minuti dalla fine, però, la Lazio si scuote e cala il tris. Super Castellanos che non fa rimpiangere Immobile. L’attaccante trova il pari di testa e serve l’assist per Isaksen. A chiudere i conti ci pensa Patric con il tap in.

Primo tempo: la prima occasione la costruisce il Frosinone. All’11’ mischia in area della Lazio che prova a risolvere Harroui ma il suo tiro – cross attraversa tutta l’area di rigore e si spegne sul fondo. La gara è aperta ma con poche emozioni. La Lazio controlla il gioco ma il Frosinone fa paura in ripartenza specialmente con la tecnica di Soulé e Kaio Jorge. Quest’ultimo si fa vedere con una rovesciata che va alta sulla traversa. Al 38′ colpo di testa di Monterisi ma Provedel si fa trovare pronto e blocca. Il più in forma tra i padroni di casa è Zaccagni. L’esterno prima mette una bella palla sul secondo palo che il Frosinone salva. Poco dopo pesca Castellanos tutto libero in area ma l’attaccante si perde nel controllo. Al 42′ si mette in proprio ma il suo tiro termina largo. Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione.

Secondo tempo: si riparte con una novità importante. Sarri lancia Isaksen per Felipe Anderson. Al 47′ la Lazio va vicinissima al vantaggio con la botta di Pellegrini che termina di poco a lato. Il terzino sinistro, però, si fa male poco dopo: al suo posto dentro Hysaj. Al 56′ svolta del match: fallo di mano di Guendouzi e rigore per il Frosinone dopo l’intervento del VAR. Viene ammonito Patric per proteste e, dagli undici metri, Soulè non sbaglia. Sarri inserisce Vecino per Kamada ma la Lazio si scuote dopo lo svantaggio. Al 70′ arriva il pareggio: cross di Isaksen e stacco di testa perfetto di Castellanos. Passano appena due minuti e i biancocelesti la ribaltano: questa volta è Castellanos a ricambiare il favore con l’assist perfetto per Isaksen. La gara si innervosisce e piovono gialli: Isaksen, Okoli e Barrenechea. Mister Di Francesco prova a recuperarla e inserisce Cheddira e Caso. All’84’, però, la Lazio chiude i conti: su azione d’angolo la palla arriva sul secondo palo dove Patric insacca tutto libero. Sul 3-1 i due allenatori danno fondo ai cambi. Nella Lazio dentro Cataldi e Pedro per Rovella e Zaccagni. Nel Frosinone Cuni e Bourabia prendono il posto di Soulè e Brescianini. Vengono concessi sei minuti di recupero e la Lazio sfiora il poker. Su azione di contropiede Pedro la mette in mezzo ed Isaksen colpisce la traversa. Poco dopo un super Turati nega la gioia del goal ancora a Castellanos.