Serie A, Lazio-Fiorentina 1-0: Pedro firma la vittoria

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Una vittoria che mancava come il pane a Maurizio Sarri e che arriva al termine di una gara combattuta. La Lazio supera la Fiorentina di misura grazie allo stupendo goal di Pedro. Novanta minuti di fuoco all’Olimpico che non passeranno alla storia per lo spettacolo ma sicuramente con tanta intensità ed agonismo. La Lazio conclude con il primo clean sheet della stagione, mentre la Fiorentina si dimostra una squadra senza misure: o vince o perde, nessun pareggio in dieci giornate.

Primo tempo: la gara parte con le due squadre che si studiano ma giocano a viso aperto complice la volontà di vincere la gara da parte di entrambe. La prima occasione al 12′ con la palla filtrante per Immobile che non inquadra lo specchio. La risposta della Fiorentina arriva al 24′ con il cross pericoloso di Callejon e l’inserimento di Castrovilli che la devia a lato. Nell’occasione il centrocampista della Fiorentina viene ammonito per fallo di mano. La gara, però, non decolla e per segnalare un’altra occasione dobbiamo arrivare al 35′ con il colpo di testa alto di Immobile in anticipo su Terracciano. Nel finale, al 42′, sgroppata di 60 metri di Lazzari che va alti di sinistro ma ancora l’estremo difensore viola respinge in allungo.

Secondo tempo: arriva il primo giallo subito sventolato a Biraghi per fallo su Felipe Anderson. Al 52′ la Lazio la sblocca: palla perfetta di Immobile per Predo che scarica all’incrocio battendo Terracciano. Mister Italiano decide di cambiare inserendo Bonaventura per Castrovilli ma la Fiorentina non riesce a pungere. Pochissime occasioni e sul taccuino finiscono altre due sostituzioni della viola a venti minuti dalla fine: entrano Saponara ed Odriozola per Venuti e Callejon. La squadra ospite non sembra in forma e si segnalano, oltre alla girandola di cambi, due cartellini gialli: Luis Alberto ed Immobile finiscono sul taccuino dell’arbitro. Nei quattro minuti di recupero concessi, la Fiorentina si riversa in avanti anche con il proprio portiere ma con scarsi risultati. Al triplice fischio, esulta Sarri con la Lazio che sale a 17 punti.