Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha bacchettato alcune società sportive, soprattutto di calcio, per il mancato rispetto del protocollo sanitario. Lo ha fatto commentando la crescita dei contagi tra i calciatori di Serie A, a partire da Cristiano Ronaldo. Il rappresentante di governo ha poi precisato che la Lega Calcio ha facoltà di apportare modifiche e misure più stringenti a tutela di tutto il sistema.
“Auspico pronta guarigione a tutti gli sportivi positivi – ha detto Spadafora – bisogna però dire che il protocollo del governo è valido, ma va rispettato fedelmente. E questo non sempre si è verificato. Noi abbiamo dettato le condizioni minime per far ripartire i campionati, la Lega può adottare se lo desidera misure più stringenti. Posso solo augurarmi che ci sia maggiore attenzione, cosa che finora non è sempre avvenuta. Dallo sport mi auguro un segnale deciso che si può tornare a fare alla normalità se si rispettano le regole”.
Spadafora ha poi commentato l’attesa della decisione del giudice sportivo su Juventus-Napoli, attesa nelle prossime ore. “Spero si decida con saggezza, può essere un caso che farà giurisprudenza”.
Nel nuovo #Dpcm abbiamo tutelato lo sport professionistico e dilettantistico: asd, ssd, federazioni e enti di promozione hanno rispettato con rigore i protocolli, spesso anche affrontando spese di adeguamento e messa in sicurezza delle strutture
— Vincenzo Spadafora (@vinspadafora) October 13, 2020
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