Serie A, la ripresa: la situazione dei calciatori in scadenza di contratto

Foto Massimo Paolone/LaPresse 6 ottobre 2019 Milano, Italia sport calcio Inter vs Juventus - Campionato di calcio Serie A TIM 2019/2020 - stadio San SiroNella foto: Matias Vecino (FC Internazionale Milano) in azione contrastato da Alex Sandro (Juventus F.C.) Photo Massimo Paolone/LaPresse October 6, 2019 Milan, Italy sport soccer Inter vs Juventus - Italian Football Championship League A TIM 2019/2020 - San Siro stadiumIn the pic: Matias Vecino (FC Internazionale Milano) competes for the ball with Alex Sandro (Juventus F.C.)

Mentre le squadre si allenano in vista della ripresa valutando anche il nuovo calendario ufficiale, la Serie A si scontra con un’altra problematica non di poco conto. La stagione, infatti, proseguirà oltre il 30 giugno data fatidica per chi è in prestito o in scadenza di contratto. La Fifa è intervenuta con delle nuove norme ma restano ancora dei dettagli da sistemare specialmente dal punto di vista economico.

In Serie A sono 122 i calciatori in scadenza di contratto o in prestito. Tra questi bisogna distinguere varie tipologie tra prestiti secchi, obblighi di riscatto, riscatto a determinate condizioni o opzioni di controriscatto. Un rebus difficile da risolvere. Secondo la Fifa i calciatori che, dopo il 30 giugno, non vorrebbero più rimanere nelle loro società possono liberamente farlo. Tuttavia non possono muoversi verso altri lidi. Per esempio, Kulusevski o Nainggolan potrebbero andare alla Juventus o all’Inter ma sarebbe consentito solo allenarsi e non giocare.

Nel caso di Sanchez o Smalling, invece, il discorso è diverso perchè il prestito proviene da una squadra all’estero. I giocatori avrebbero l’opportunità di tornare alla base, anche per guadagnare di più, ma bisognerebbe trovare un accordo tra clubs. Allo stesso tempo anche i calciatori in scadenza potrebbero decidere di lasciare le squadre dal 1 luglio.