La prima sosta stagionale osservata per gli impegni delle nazionali è già passata agli archivi e ora i riflettori tornano a essere puntati sul campionato di Serie A. Un’attenzione particolare la meritano le squadra a caccia di un piazzamento europeo che hanno cambiato molto in estate e che non hanno ancora ingranata la marcia giusta in questo avvio. Tra queste c’è sicuramente la Lazio, che ha salutato il bomber e capitano Ciro Immobile e inserito una serie di elementi nuovi che dovranno fare le sue fortune.
In panchina l’arrivo di Marco Baroni non aveva scaldato il cuore dei tifosi. Anzi. La scelta non ha soddisfatto la piazza, anche se di certo non si può negare la preparazione e la competenza di un allenatore che negli ultimi anni ha dimostrato il suo valore alla guida di formazioni in lotta per mantenere la categoria. In questo inizio di stagione, i biancocelesti hanno battuto egregiamente il Venezia nel turno inaugurale, prima di cadere sul campo di Udine.
Due prestazioni agli antipodi per gli aquilotti, che sono tornati a dire la loro nella terza uscita nel big match con il Milan. All’Olimpico, pochi giorni prima della pausa, è finita 2-2 una gara spettacolare che ha visto la Lazio ribaltare l’iniziale svantaggio, per poi incassare il goal del definitivo pareggio a venti minuti dalla fine. Sono due reti in tre partite per il Taty Castellanos, erede naturale di Immobile, mentre Zaccagni sta iniziando a trascinare i suoi con la nuova fascia di capitano al braccio. Alla ripresa, Provedel e compagni riceveranno tra le mura amiche il Verona, reduce da una partenza arrembante.
Il bilancio della Lazio fin qui
4 punti
1 vittoria
1 pareggio
1 sconfitta
6 goal fatti
5 goal subiti