Ieri sera il Napoli ha proseguito la festa Scudetto alzando nuovamente il trofeo 33 anni dopo l’ultima volta. La squadra di Spalletti ha condotto una stagione eccezionale, guidando il campionato dall’inizio alla fine, giocando al contempo il calcio migliore d’Italia. Gli azzurri vantano sia la miglior difesa che il miglior attacco del campionato e hanno totalizzato anche il maggior numero di punti in casa come in trasferta.
L’annata perfetta
VOTO: 10
L’unica possibilità per questo Napoli è il massimo dei voti: non tanto per la vittoria del campionato, quanto per la manifesta superiorità dimostrata nell’arco di tutta la stagione. Pensare che, oltre allo Scudetto, Luciano Spalletti abbia anche fatto registrare il miglior risultato in Champions League nella storia del Napoli, è un’ulteriore conferma del lavoro eccellente portato avanti dal tecnico toscano. Tutto questo assume ancor più significato se si pensa che l’allenatore ha preso la squadra solamente 2 anni fa, portandola dal 5° posto in classifica al titolo in pochissimo tempo. Tra i meriti di Spalletti rientra anche la capacità di valorizzare calciatori che prima di questa stagione non si erano mai espressi al meglio delle loro possibilità, come Mario Rui, Di Lorenzo, Lobotka, Elmas e lo stesso Osimhen.
Come il tecnico, anche la dirigenza merita i dovuti complimenti per aver rimpiazzato due pedine fondamentali come Insigne e Koulibaly con Kvarastkhelia e Kim, capaci se possibile di far compiere un’ulteriore salto di qualità alla squadra. Trovare delle sbavature nella stagione del Napoli è una vera e propria impresa, infatti, nonostante giocatori come Zielinski, Politano e Lozano non abbiano disputato la stagione migliore della loro carriera, non hanno comunque demeritato, dando un contributo fondamentale per la vittoria dello Scudetto.