Il campionato di Serie A 2022/23 si è concluso ufficialmente ieri sera con lo spareggio tra Spezia e Verona vinto dai veneti. Al contempo la finale di ritorno dei playoff di Serie B tra Bari e Cagliari ha completato definitivamente la griglia di partenza della prossima Serie A. Adesso sarà dunque possibile stabilire la geografia del prossimo campionato, individuando le regioni più rappresentate e quelle con il minor numero di partecipanti, mettendo da parte quelle totalmente escluse.
Incassa il colpo la Lombardia, che perde per strada la Cremonese rimanendo comunque la più rappresentata della Serie A con 4 squadre. Segue il Lazio, che il prossimo anno insieme ai giallorossi e i biancocelesti ripartirà anche dal Frosinone, campione dell’ultima edizione della Serie B. Seguono con 2 club: Piemonte, Campania, Emilia-Romagna, Toscana. Nessuna new entry in questo caso, dato che tutte queste regioni hanno preservato le stesse squadre della passata stagione. Più in basso troviamo la Liguria, la più rivoluzionata dopo le retrocessioni di Samp e Spezia, compensate solamente dal ritorno del Genoa. Si rivede anche la Sardegna, con il Cagliari che ieri sera ha centrato la promozione passando per i playoff. Rimangono a quota 1: Veneto, Friuli e Puglia.
La nuova Serie A suddivisa per regioni
4: Lombardia (Milan, Inter, Atalanta, Monza)
3: Lazio (Roma, Lazio, Frosinone)
2: Piemonte (Juventus, Torino)
Lazio (Roma, Lazio)
Campania (Napoli, Salernitana)
Emilia-Romagna (Sassuolo, Bologna)
Toscana (Fiorentina, Empoli)
1: Veneto (Verona)
Friuli Venezia-Giulia (Udinese)
Sardegna (Cagliari)
Liguria (Genoa)
Puglia (Lecce)