Serie A, la crisi: tra indebitamento alto e basso patrimonio netto

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Non solo calcio giocato ma anche, purtroppo, tanti numeri in serie. La Serie A ed il movimento calcistico italiano è in crisi. Un dato allarmante che, però, non ci sorprende ma al contrario dà ulteriore conferma di una crisi ultra decennale. L’emergenza Coronavirus ha messo solo a nudo le falle di un sistema in decadenza sotto tutti i punti di vista.

La ripresa del campionato, quindi, deve essere interpretato anche in questo senso; come un paracadute economico per tutti. Tra i principali campionati europei, infatti, la Serie A ha l’indebitamento più alto rispetto al fatturato. Il tutto a fronte di un patrimonio netto davvero esiguo.

Tutto questo porta ad una realtà ben precisa. I dati che più inquietano, infatti,  sono quelli del benchmark con i campionati europei di riferimento. Perché la crisi da coronavirus non ha colpito tutti allo stesso modo e, Figc e Lega, tremano di fronte a questo. Così mentre ci si interroga sul nuovo calendario della ripresa, si fanno i conti con società di massima serie che non riescono ad onorare le spettanze dei dipendenti. La punta di un iceberg ben più ampio.