Una gara stregata decisa al 96′. La Juventus si vede annullare due reti a Kean e trova la preziosa vittoria solo allo scadere con il tap in di Cambiaso al primo goal in bianconero. Tre punti fondamentali che proiettano la squadra di Allegri al primo posto momentaneo in attesa di Inter-Roma e Napoli-Milan. Il Verona si dimostra squadra in salute e con grande coraggio. Gli ospiti alzano bandiera bianca solo alla fine dopo una gara stoica che, anche con un pizzico di fortuna, stavano per portare a casa con un punto.
Primo tempo: la Juventus parte a gran ritmo e costringe il Verona nella propria metà campo. All’11’ la prima occasione con Vlahovic murato dalla difesa e Gatti che calcia alto sulla ribattuta. Due minuti dopo i bianconeri trovano il vantaggio. Splendida azione di Kean che recupera palla, supera due avversari e trova il destro vincente. Dopo l’intervento del VAR, però, la rete viene annullata per una posizione di fuorigioco millimetrica. L’attaccante classe 2000 si dispera ma ci riprova di testa al 19′ con Montipò che manda in angolo. Pochi secondi dopo, Kostic pesca ancora Kean ma la girata va vicina al secondo palo. E’ una sfida personale per il centravanti che, al 32′, si libera e calcia forte ma non trova la porta. Quattro minuti dopo i bianconeri si divorano il goal con Vlahovic che si libera in area ma manda sopra la traversa il colpo di testa. A cinque minuti dalla fine arrivano anche i primi gialli per Djuric e Rugani. Al 42′ nuova fuga di Kostic sulla sinistra, pallone in mezzo per Vlahovic che tenta la girata murata in angolo. Vengono concessi tre minuti di recupero e il Verona va vicino al goal al primo tiro in porta. Sinistro al volo di Bonazzoli e grande risposta di Szczesny sul primo palo.
Secondo tempo: si riparte con una novità. Dentro Miretti per Weah con McKennie che si sposta sulla fascia destra. La Juventus riparte come aveva lasciato. Al 48′ Kean spreca il colpo di testa in piena area di rigore su assist di Kostic. Un minuto dopo Montipò vola e devia in angolo il sinistro di Rabiot. Al 53′ la Juventus è sfortunata perché Kean trova un grande goal di testa ma, ancora una volta, il VAR annulla per un fallo dell’attaccante ad inizio azione. La frustrazione del calciatore è evidente e si becca un’ammonizione per proteste. Dopo l’ora di gioco, mister Allegri lancia in campo Chiesa e Cambiaso per Kean e Kostic. Proprio il numero 7 neo entrato prova il destro a giro ma Montipò manda in angolo. Due minuti dopo Vlahovic ci prova dalla distanza, palla alta. Al 69′ altra clamorosa palla goal per i bianconeri: McKennie mette in mezzo per un rigore in movimento di Chiesa ma Faraoni salva sulla linea. Al 72′ ci prova anche Gatti ma solo con potenza. La Juventus non riesce a sbloccarla ed, allora, mister Baroni prova a vincerla in contropiede inserendo Lazovic, Suslov e Tchatchoua. La Juventus risponde con Milik per Vlahovic. All’82’ si fa vedere Lazovic con il destro dalla distanza che va vicino al palo. La Juventus prova l’assalto finale ma, all’87’, il destro di Chiesa termina di poco fuori. Allegri lancia in campo anche Yildiz e, al 90′, ancora il Verona si salva sul colpo di testa a botta sicura di Rabiot. Vengono concessi 6 minuti di recupero e, al 92′, Yildiz si divora il vantaggio con il pallonetto fuori su sponda di Milik. Sembra una gara stregata ma, all’ultimo assalto, i bianconeri passano: cross di Gatti, colpo di testa di Milik sul palo e Cambiaso ribadisce in rete. Un goal vittoria fondamentale nel cammino in campionato.