La Juventus è ufficialmente in crisi. Lo dicono i risultati che recitano un punto nelle ultime tre gare e ben due sconfitte consecutive. La sensazione è che la squadra di Allegri abbia mollato mentalmente dopo l’1-1 contro l’Empoli. Il derby d’Italia ha dato la spallata decisiva e si è visto nello scontro contro l’Udinese. Milik e compagni non hanno mai alzato il ritmo e costruito quelle poche palle goal grazie alle qualità dei singoli. Al contrario l’Udinese ha capitalizzato l’unico pallone disponibile con Giannetti dopo un errore decisivo di Alex Sandro in area di rigore.
Primo tempo: primo squillo della Juventus al 7′. Chiesa si accentra e prova il destro che Okoye blocca. Tre minuti dopo primo giallo del match per Ehizibue. La gara è molto bloccata. L’Udinese difende bassa e compatta sfruttando la propria fisicità. Di contro la Juventus è molto prevedibile con ritmo basso. All’improvviso l’Udinese passa in vantaggio. Al 25′ punizione di Samardzic che Alex Sandro respinge goffamente e Giannetti insacca. La Juventus reagisce prontamente e, al 28′, Gatti lascia partire un destro potente ma centrale. Un minuto dopo Milik si divora il pareggio: Cambiaso entra in area e crossa basso con il polacco che colpisce male da pochi passi. La squadra di Allegri prosegue nel suo forcing e, al 33′, Okoye si tuffa per respingere la botta di Rabiot. Al 38′ altro giallo questa volta per Bremer che, diffidato, salterà il prossimo match. Sulla punizione seguente Thauvin calcia alto. La prima frazione si chiude con un’altra ghiotta palla goal fallita dalla Juventus. Alex Sandro crossa perfettamente e Milik colpisce di testa centralmente.
Secondo tempo: si riparte senza cambi e con gli stessi ventidue in campo. L’Udinese si difende benissimo e la Juventus non riesce a sfondare. All’ora di gioco è il turno di Yildiz mentre Cioffi risponde cambiando gli esterni sulle fasce. Non ci sono occasioni da rete, al contrario si collezionano cartellini gialli: Gatti, Walace e Success. A creare un po’ di scompiglio è Cambiaso che mette una splendida palla dentro che Yildiz non riesce ad impattare da due passi. C’è spazio anche per la rete del pareggio di Milik ma viene annullata perché l’angolo di Chiesa era già terminato sul fondo. Mister Allegri prova a cambiare in corsa inserendo anche Iling, Cambiaso e Cerri ma non riesce a scalfire la difesa avversaria. Dopo quattro minuti di recupero, arriva il triplice fischio.