La Juventus prova a ripartire dopo l’inizio di stagione altamente negativo. Parola d’ordine continuità che, per la squadra di Allegri, significa seconda vittoria consecutiva nell’arco di pochi giorni: dopo la vittoria di La Spezia, i bianconeri superano la Sampdoria per 3-2. Sotto una pioggia battente, Dybala e compagnia approcciano bene il match senza dare respiro agli avversari. La nota negativa, però, viene proprio dal numero 10 che segna, regala assist ma esce dopo appena una ventina di minuti per infortunio muscolare. Una brutta notizia per mister Allegri in vista del big match di Champions League contro il Chelsea di mercoledì. Nella Sampdoria tanta grinta e voglia, ma troppi errori imperdonabili anche in fase difensiva. Da sottolineare il primo goal in maglia Juventus di Manuel Locatelli.
La Juventus approccia bene il match chiudendo la Sampdoria nella propria metà campo. Al 10′ arriva il vantaggio bianconero: sponda di Locatelli al limite per Dybala che al volo trova l’angolino perfettamente. I padroni di casa premono ed al 12′ si divorano il raddoppio: Dybala serve Chiesa in area che col piattone mette a lato. Passano appena due minuti ed è Morata a sbagliare il secondo goal: inventa ancora il numero 10 bianconero ma lo spagnolo si fa fermare da Audero in uscita. Super partita di Dybala che al 21′, però deve abbandonare il campo tra le lacrime per un problema muscolare: al suo posto dentro Kulusevski. Al 28′ arriva anche il primo giallo sventolato a Thorsby per intervento pericoloso su Chiesa. Proprio l’esterno italiano punta l’area al 41′ e calcia ma Murru respinge con il braccio largo: rigore per la Juventus che viene trasformato da Bonucci. La Sampdoria non si disunisce e, sessanta secondi dopo, riapre la gara: cross di Candreva e stacco di testa vincente di Yoshida lasciato libero. Nel finale di primo tempo, ammonito anche Ekdal.
Si riparte con gli stessi 22 in campo escludendo il già citato Dybala infortunato. Piove forte sull’Allianz Stadium in pieno clima autunnale ed il pallone diventa più scivoloso in campo. Al 54′ arriva il primo giallo anche per la Juventus, ammonito Bentancur per fallo su Colley. Tre minuti dopo i bianconeri provano a chiudere il match: errore difensivo in area della Sampdoria, Kulusevski anticipa Audero e serve Locatelli che sigla il primo goal in maglia Juventus. Mister D’Aversa decide di cambiare volto alla sua squadra: fuori Dapaoli, Murru ed Ekdal, dentro Augello, Damsgaard ed Adrien Silva. La Juventus cerca ancora il goal con la botta di Bentancur respinta da Audero. La gara vive di fiammate e, all’81’, è Morata ad andare vicino al goal. Ultima occasione per lo spagnolo che lascia il posto a Kean. All’83’ la Sampdoria la riapre: perde palla a centrocampo Cuadrado, ottima azione manovrata della Doria che serve il pallone in mezzo per il tap in semplice di Candreva. La Juventus si innervosisce e vengono ammoniti sia Bonucci che Kean. Vengono concessi quattro minuti di recupero ma la Juventus resiste e porta a casa il risultato.