Le immagini hanno fatto il giro del mondo tra un uragano di emozioni e sentimenti contrastanti. Giorgio Chiellini e Paulo Dybala, al termine di Juventus – Lazio, hanno salutato il popolo bianconero dopo aver giocato l’ultima gara ufficiale davanti al proprio pubblico. Due percorsi diversi con due scelte diametralmente opposte. Nel caso del leader difensivo si è chiuso un ciclo vincente e, all’età di 37 anni, è tempo di pensare al futuro: da una parte lo stop definitivo ed un ingresso in società, dall’altra continuare ancora magari con un’esperienza in MLS nel massimo campionato statunitense. Nel caso della Joya le valutazioni sono state molto diverse: dopo sette anni si separa la Juventus dal suo numero 10 a scadenza contrattuale. La sensazione che, più che la volontà del calciatore, sia pesata la richiesta del suo entourage per un ingaggio molto alto verso i 10 milioni di euro. La Juventus ha preferito puntare su Vlahovic e sulla sua freschezza in avanti, chiudendo i rapporti con il talento argentino. Tra le lacrime, Dybala adesso penserà al suo futuro: ancora in Italia (Inter, Roma) o all’estero, è una grande occasione a parametro zero.
Tuttavia la rivoluzione sembra essere partita sotto la Mole con un rinnovamento totale in ogni ruolo. La notizia delle ultime ore, infatti, riguarda Bernardeschi che partirà anche lui a parametro zero. Dopo un incontro cordiale con il procuratore Pastorello, la società ha deciso di non rinnovare un contratto da 4,5 milioni di euro. Dopo cinque anni anche l’ex Fiorentina saluterà diventando l’oggetto del desiderio di molti club specialmente per la carta d’identità che recita 1994. E adesso cosa bisognerà aspettarsi? Dopo i sorprendenti acquisti di Vlahovic e Zakaria a gennaio, la società sembra aver avuto un cambio di passo rompendo con il passato. Sulla lista dei partenti figurano diversi calciatori: Arthur, Alex Sandro, McKennie, Rabiot, Ramsey, Rugani. Tutti i reparti coinvolti e l’idea di puntare sul 433 o 4231 offensivo.
Serviranno degli innesti importanti considerando che anche Morata e Kean sembrano destinati all’addio. Lo spagnolo difficilmente sarà riscattato per 35 milioni dall’Atletico Madrid, mentre l’attaccante italiano ha diverso mercato all’estero. Chi, invece, resterà al centro del progetto sarà De Ligt con l’intenzione di rinnovare il contratto sino al 2026. Sul fronte entrate Paul Pogba è il nome più caldo insieme a Jorginho, Paredes e Perisic. L’altro grande colpo a parametro zero potrebbe essere Angel Di Maria. Dopo l’addio a Parigi, El Fideo potrebbe accettare un contratto annuale con opzione di un altro anno a 7 milioni di euro. Insomma tantissima carne al fuoco per un mercato estivo che si accenderà presto considerando il mondiale in autunno. Siamo solo all’inizio ma le gerarchie europee ed italiane potrebbero essere stravolte da un effetto domino infinito. La Juventus ha la chiara intenzione di tornare fin da subito ai vertici con una nuova squadra rinnovata in ogni reparto.
