La Juventus è ufficialmente la terza forza del campionato 2023/2024. Dopo la sconfitta del Bologna di ieri, i bianconeri ne approfittano superando il Monza per 2-0. Prestazione assolutamente positiva per la squadra di Montero schierata secondo un inedito 343. Un modulo che porta risultati già nel primo tempo con le reti di Chiesa e di Alex Sandro di testa. Proprio il brasiliano vive un pomeriggio molto emozionante giocando, con la fascia da capitano al braccio, l’ultimo match in maglia bianconera prima della scadenza del contratto. Il Monza prova, nella ripresa, a riaprirla ma per ben due volte Pinsoglio è miracoloso e salva tutto. Da domani sarà tempo di programmazione futura per entrambi i club.
Primo tempo: subito Monza in avanti con Mota che, dopo 120 secondi, mette dentro un cross pericoloso. Al 9′ prima parata di Perin sul colpo di testa di D’Ambrosio. La Juventus si fa vedere solo al 17′ ma è pericolosissima: azione personale di Fagioli che, dal limite, calcia bene ma colpisce la traversa. Al 25′ super salvataggio di Izzo che anticipa Milik pronto al tap in vincente. E’ il preludio al goal che arriva un minuto dopo: Chiesa vince un rimpallo e batte Sorrentino in uscita con il sinistro. Il vantaggio dà grande entusiasmo ai bianconeri che, due minuti dopo, raddoppiano: angolo di Fagioli e colpi di testa vincente di Alex Sandro alla sua ultima gara con la Juventus. Il Monza prova a reagire al 37′ ma il pallone dentro di Birindelli non viene raccolto da nessuno. La prima frazione si chiude con il giallo a Valentin Carboni.
Secondo tempo: tre novità ad inizio ripresa. Nella Juventus c’è Pinsoglio per Perin, mentre nel Monza Djuric e Bondo sostituiscono Colpani e Gagliardini. Al 52′ miracolo di Pinsoglio che salva sulla linea il tiro a botta sicura di Birindelli. Passano due minuti e la Juventus sfiora il tris con il tiro a giro di Chiesa che colpisce l’incrocio. Al 61′ ancora protagonista il numero 7 imbeccato dallo splendido assist di Fagioli ma Sorrentino si supera in uscita. Vengono sventolati anche un paio di gialli: Zerbin e Yildiz. Al 71′ Yildiz scappa in contropiede e calcia con il sinistro ma Sorrentino para. Ad un quarto d’ora dalla fine, standing ovation per Alex Sandro alla sua ultima in bianconero. Il brasiliano viene sostituito da Djalò al debutto. Esce anche Milik per Vlahovic. Al 76′ secondo miracolo di Pinsoglio sul colpo di testa ravvicinato di Djuric. Nel finale i due allenatori danno fondo alle loro panchine e va segnalato anche il rosso al 90′ per Zerbin per doppia ammonizione. Nei quattro minuti di recupero, Miretti colpisce un palo mentre il Monza reclama un rigore ma, dopo un controllo VAR, viene evidenziato il tocco di mano di Pessina.