La fine di un’era, l’inizio di un nuovo percorso. La Juventus, che si presentava ai nastri di partenza della stagione 2019/2020, lo faceva con un nuovo leader in panchina: Maurizio Sarri. Dopo le tante voci su Pep Guardiola, è stato l’ex mister del Napoli a sedere sulla panchina degli acerrimi rivali per molti anni. Con lui torna Gigi Buffon dal Psg e Barzagli nello staff. I bianconeri rinforzano la squadra con il grande colpo De Ligt, Demiral, Ramsey e Rabiot a parametro zero e Gonzalo Higuain in avanti. Mentre lasciano Torino Cancelo, Kean, Emre Can (a Gennaio), Mandzukic e Spinazzola.
L’avvio di stagione è caratterizzato dalla ricerca di nuovi equilibri in campo. Dal 433 al 4312, Sarri prova a far coesistere i suoi campioni specialmente in avanti. I tre dilemmi principali sono: la posizione di Ronaldo, il ruolo di trequartista ed una tenuta difensiva non impeccabile. Tuttavia i bianconeri macinano risultati, specialmente con la pazza vittoria per 4-3 contro il Napoli. Nelle prime dieci giornate solo due pareggi e tutte vittorie tra le quali, oltre al Napoli, quella nello scontro diretto contro l’Inter. Al termine del girone d’andata i bianconeri registreranno l’unica sconfitta contro la Lazio con un secco 3-1. Proprio i biancocelesti, autentica bestia nera, vincono anche la Supercoppa italiana con il medesimo risultato della gara di campionato.
In Champions League, invece, la Juventus si esprime molto meglio rispetto alle prove in chiaroscuro del campionato. I bianconeri vincono il girone D con 5 vittorie ed un solo pareggio superando Atletico Madrid, Bayer Leverkusen e Lokomotiv Mosca. Dall’urna pescheranno il Lione negli ottavi di finale. In Coppa Italia, invece, la Juventus elimina Udinese e Roma prima di pareggiare 1-1 in casa del Milan nella semifinale d’andata.
Tornando al campionato, sono appena sette le giornate disputate prima della sosta forzata. Sono cinque le vittorie tra le quali anche quella contro l’Inter prima della pausa. Tuttavia risultano pesanti i ko per 2-1 contro Napoli ed il sorprendente Verona. Nel frattempo c’è spazio anche per la sconfitta 1-0 contro il Lione in Champions, per quella che è stata considerata la peggior gara dei ragazzi di mister Sarri nell’intera stagione.
L’emergenza Coronavirus ha fermato tutto qui, con la Juventus ancora in corsa sulle tre competizioni. In Serie A i bianconeri sono al comando con 63 punti, con una lunghezza di vantaggio sulla Lazio. In Champions andrà ribaltato il risultato di svantaggio contro il Lione. Mentre in Coppa Italia bisognerà difendere l’1-1 dell’andata contro il Milan in semifinale.