Serie A, Juventus-Inter 2-0: il derby d’Italia è bianconero

JuventusFC

Il derby d’Italia d’andata ha un solo padrone. La Juventus vince e convince superando 2-0 l’Inter al termine di una gara dura, nervosa ma anche ricca di spunti d’interesse. La difesa di Max Allegri regge bene e, nella ripresa, si scatena anche in attacco trovando tre reti di cui una annullata. L’Inter appare poco brillante fisicamente durante il corso del match e può recriminare per l’occasione fallita da Dumfries a fine primo tempo. Nella ripresa, invece, i bianconeri concretizzano grazie ad un Kostic infermabile sulla sinistra. Serve l’assist per il goal di Rabiot, mette la palla su Danilo nell’occasione del goal annullato e chiude una prestazione sontuosa servendo un cioccolattino a Fagioli. E’ la vittoria di una Juventus che riparte dalle sue certezze ma anche dai suoi giovani che rispondono ancora presente. Tre punti fondamentali in vista degli ultimi due impegni della stagione.

Primo tempo: l’Inter parte meglio rispetto alla Juventus che attende nella sua metà campo. Al 5′ una ghiotta occasione per i nerazzurri: mischia in area, Kostic libera male e Lautaro ci prova con il sinistro al volo che termina di poco fuori. La squadra di Inzaghi verticalizza molto sfruttando le fasce, al contrario della Juventus molto più orizzontale e con un possesso palla sterile. Le difficoltà della squadra di Allegri sono palesi nella manovra avanzata con Miretti che non riesce a trovare la giusta posizione mentre Milik è isolato in avanti. Al 19′, però, primo squillo dei bianconeri grazie all’azione personale di Bremer. Il difensore brasiliano recupera palla e si ripropone in avanti andando ad attaccare lo spazio e colpendo l’esterno della rete in acrobazia su cross di Kostic. La risposta dell’Inter al 26′ con Dzeko che, quasi casualmente, va vicino al goal con un colpo di testa fortuito su deviazione di Lautaro. La gara si addormenta nell’ultima parte di prima frazione sino alla più grande occasione della sfida. Al 42′ apertura su Barella che scodella in mezzo e Dumfries spara in curva da pochi passi.

Secondo tempo: si riparte senza alcuna novità nei ventidue in campo. Al 52′ la svolta del match con il vantaggio della Juventus. Grande progressione a sinistra di Kostic e pallone in mezzo che Rabiot insacca con il destro al volo. L’Inter subisce il contraccolpo psicologico e al 56′ Calhanoglu si becca il giallo per fallo tattico. La Juventus continua a premere e al 62′ raddoppia: angolo di Kostic e girata al volo di Danilo all’angolino. La rete, però, non viene convalidata dopo l’intervento del VAR che rivela un tocco di mano del difensore brasiliano. Grandi proteste da parte della panchina di Allegri. Poco dopo giallo anche a Skriniar per un brutto intervento su Alex Sandro. Ad un quarto d’ora dalla fine arrivano i cambi dei due allenatori. Mister Allegri inserisce Chiesa per Milik. Nell’Inter prove di 343 con Gosens e Correa per Dimarco e Calhanoglu. Poco dopo Rabiot sbaglia un passaggio orizzontale che apre al contropiede di Lautaro Martinez ma Szczesny compie un miracolo sul tiro a botta sicura. Sul ribaltamento di fronte, pallone a Kostic che calcia al volo e colpisce un clamoroso palo. All’81’ è il turno di Di Maria per Miretti, mentre l’Inter esegue un triplo cambio: Bellanova, Brozovic e Darmian per Dumfries, Skriniar e Mikhitaryan. L’assalto finale dei nerazzurri viene fermato sul nascere dal raddoppio juventino: Kostic in contropiede pesca Fagioli che calcia forte sotto la traversa. Nei sei minuti di recupero concessi succede davvero poco e la Juventus si gode una vittoria preziosissima.