Una vittoria sofferta ma estremamente pesante in chiave corsa scudetto. L’Inter espugna l’Allianz Stadium grazie al rigore di Calhanoglu in un match in cui la Juventus domina dal punto di vista del controllo del campo e delle occasioni. I nerazzurri si dimostrano estremamente cinici nel sfruttare l’unica occasione avuta al contrario della compagine di Allegri poco fortunata ma anche poco precisa. Una gara che farà tanto discutere per le controverse decisioni arbitrali e che peserà in questo rush finale.
Primo tempo: si parte subito a ritmo altissimo e al 3′ arriva il primo cartellino giallo sventolato a Lautaro Martinez per un calcio in faccia a Locatelli. Si riprende a giocare e, al 9′, la Juventus colpisce la traversa con Chiellini sottomisura dopo un’uscita errata di Handanovic. Due minuti dopo Dybala prova la magia dai trenta metri ma il pallone sorvola la traversa di pochissimo. C’è solo la Juventus in campo e ancora Handanovic deve intervenire sulla botta di Cuadrado al 14′. Al quarto d’ora viene ammonito Rabiot per intervento in gamba tesa. Dieci minuti dopo tocca al compagni di reparto Locatelli. Al 29′ altra grossa occasione per la Juventus: Cuadrado scappa a Bastoni e serve Morata ma il tentativo di prima viene deviato dalla difesa in area di rigore. Al 32′ Locatelli non ce la fa per i postumi dell’infortunio e viene sostituito da Zakaria. Al 45′ succede di tutto: intervento di Morata su Dumfries che l’arbitro giudica regolare. Dopo il consulto Var, però, viene concesso calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Calhanoglu ma Szczescny intuisce e respinge. L’arbitro fischia fallo in attacco ma, dopo un secondo intervento del Var, il rigore viene fatto ripetere. Questa volta il turco calcia più forte e porta in vantaggio i nerazzurri. La Juventus reagisce subito e ha una grande occasione con Vlahovic che chiude troppo il sinistro che finisce a lato.
Secondo tempo: si riparte e al 55′ grandi proteste da parte della Juventus. Fallo di Zakaria al limite dell’area, dopo il consulto Var viene decretata punizione dal limite e non calcio di rigore. Mister Inzaghi opta per il doppio cambio inserendo Darmian e Correa per Dumfries e Lautaro Martinez. Al 63′ la Juventus sfiora il pareggio: super giocata di Vlahovic che lascia sul posto Skriniar e prova il destro a giro che esce di pochissimo. Allegri cerca forze fresche e inserisce De Sciglio e Kean per Alex Sandro e Morata. Al 74′ azione personale di Zakaria che spacca in due il centrocampo dell’Inter, dal limite dell’area calcia forte e colpisce il palo. Fioccano i gialli e Inzaghi irrobustisce il centrocampo con Gagliardini e Vidal per Brozovic e Calhanoglu. Mister Allegri risponde con Bernardeschi e Arthur per Cuadrado e Rabiot. Vengono concessi cinque minuti di recupero ma l’Inter riesce a resistere agli attacchi della Juventus e porta a casa la vittoria.