La pausa del campionato per gli impegni delle nazionali potrebbe essere un punto di svolta per la Juventus. Dal pareggio di fine gennaio contro l’Empoli fino all’ultimo weekend, i bianconeri hanno mantenuto un andamento da bassa classifica, totalizzando solamente 7 punti in 8 partite. Questi risultati hanno fatto scivolare la formazione di Allegri sul gradino più basso del podio, avendo subito il sorpasso del Milan. Nelle prossime settimane il club dovrà sostenere degli importanti scontri diretti, incluso il doppio confronto con la Lazio per le semifinali di Coppa Italia. La Juventus è dunque chiamata a un immediato risveglio per cercare di blindare un piazzamento in zona Champions e inseguire l’unico titolo rimasto alla portata del club.
I prossimi impegni della squadra
La Juventus si giocherà la sua stagione nelle 11 partite ancora in programma, che potrebbero diventare 12 in caso di accesso alla finale di Coppa. Il calendario metterà i bianconeri contro molte squadre d’alta classifica quali Lazio, Fiorentina, Milan, Roma e Bologna. Nel mezzo la squadra dovrà sostenere anche altri impegni sulla carta molto complessi quali il derby di Torino e l’ultima giornata contro il Monza. In seguito alle ultime brutte prestazioni, l’impressione è che nemmeno il piazzamento in zona Champions sia più così sicuro per il club, che vanta 5 punti di vantaggio dal Bologna e 8 dalla Roma.
I convocati dalle nazionali
Nei prossimi giorni Allegri potrà riordinare le idee per restituire splendore alla sua squadra. In queste settimane però il tecnico dovrà lavorare senza 13 membri della rosa, tutti convocati dalle rispettive nazionali. Tra i portieri mancherà infatti Szczesny, che difenderà i pali della sua Polonia, mentre in difesa l’unico centrale assente sarà il brasiliano Danilo. Mancheranno anche tutti i principali esterni bianconeri dato che Cambiaso, Weah, Kostic e Iling, convocato dall’Inghilterra under 21, hanno già lasciato Torino. In mezzo al campo sono partiti Rabiot, McKennie, Locatelli e Miretti, a cui si somma anche il giovane Luis Hasa. Date le convocazioni di Chiesa e Yildiz, gli unici attaccanti rimasti a Vinovo saranno Kean, l’infortunato Milik e Vlahovic, che ha rinunciato agli impegni della Serbia a causa di un problema alla schiena.