E’ tempo di Serie A e ripresa dei massimi campionati europei. Si è chiusa la finestra delle nazionali per il mese di ottobre e ripartono i fitti calendari ricchi di impegni tra competizioni nazionali e coppe europee. La Serie A riparte dall’ottava giornata che si svilupperà nell’arco di tre giorni anticipando un nuovo turno di Champions League, Europa e Conference League. In casa Juventus si fa la conta dei presenti e degli assenti. La società bianconera, nelle ultime settimane, ha perso tanti calciatori per infortunio. Naturalmente il caso più grave è quello di Gleison Bremer che, a Lipsia, ha riportato la rottura del legamento crociato. Stagione finita per lui e mercato di gennaio che sarà fondamentale per rimpolpare il reparto difensivo.
Ma in infermeria, con problematiche più lievi, ci sono anche Nico Gonzalez, McKennie, Koopmeiners e Milik. Per il polacco il rientro è molto lontano e potrebbe slittare sino a dicembre privando la squadra di un vice Vlahovic. Per quanto riguarda il centrocampo, il mediano texano non ha riportato lesioni. Sarà a riposo, comunque, nella sfida contro la Lazio di sabato sera. Insieme a lui anche Koopmeiners che soffre ancora per i dolori causati dalla frattura di una costola. Potrebbe, però, scendere in campo già dalla prossima settimana indossando una particolare protezione. Un rientro tanto atteso riguarda Adzic, già vittima di due infortuni in questo inizio di stagione.
Il giovane talento potrebbe rimpolpare una rosa al momento ridotta all’osso. Contro la Lazio, infatti, mancherà anche Conceicao per la squalifica dopo il contestato rosso ricevuto contro il Cagliari. Alla luce di tutto questo, mister Thiago Motta spera di avere risposte importanti da alcuni elementi in ombra fino ad ora come Danilo, Thuram e Douglas Luiz. Gli ultimi due, molto probabilmente, saranno titolari all’Allianz Stadium. Il centrocampista francese potrebbe affiancare in mediana Locatelli. Per il brasiliano si potrebbe cucire il ruolo di trequartista alle spalle di Vlahovic. Tra i rientri importanti c’è anche quello di Weah che dà una scelta in più sulle fasce offensive.