Al termine di un altro fine settimana ricco di emozioni, il campionato di Serie A si ferma per due settimana per la terza sosta stagionale. Con le nazionali protagoniste in questi giorni, il momento è buono per analizzare la situazione delle squadre italiane, tra cui la Juventus, che sta attraversando un periodo di forma smagliante. I bianconeri godono di grande salute e l’attuale secondo posto in classifica ne è la dimostrazione più evidente. Con quella conquistata davanti al pubblico amico contro il Cagliari, sono cinque le vittorie consecutive, quattro delle quali mantenendo la propria porta inviolata. Szceszny è tornato a subire goal contro i sardi dopo che aveva mantenuto l’imbattibilità per sei giornate.
Difesa rocciosa, attacco un po’ sterile
La solidità difensiva dimostrata in queste settimane è il fattore di cui più ha beneficiato la squadra guidata da Massimiliano Allegri, che in attacco ha ancora qualche difficoltà. Se con 7 reti incassate, è la seconda difesa meno trafitta del torneo – dietro la capolista Inter – sono 19 le marcature messe a segno, che ne fanno solamente il settimo attacco più prolifico. Tuttavia, per tre turni di fila, la Vecchia Signora ha battuto gli avversari bucando la porta avversaria una sola volta e questo ha comunque garantito l’intera posta in palio. Ora, per tentare il sorpasso sui nerazzurri di Inzaghi – distanti due sole lunghezze – serve maggiore cinismo in avanti.
Vlahovic, complice un infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per due partite, non segna dal 16 settembre scorso, quando siglò la doppietta contro la Lazio. L’attaccante serbo ha smarrito un po’ di lucidità, anche se per sopperire ai suoi goal ci pensano i difensori. Infatti, sono stati Bremer e Rugani a decidere il successo ai danni dei rossoblù. Guardando la classifica, i bianconeri hanno compiuto passi in avanti importanti, tanto che contano ben sei punti di vantaggio sul terzo posto occupato dal Milan.