Dai sogni proibiti all’esplicita richiesta passando per la trattativa vera e propria. Sono ore calde in casa Juventus per una sessione di mercato invernale che si avvicina sempre di più. L’estate rovente che ha segnato il ritorno di Max Allegri è stata anche quella più povera di trattative con gli arrivi dei soli Locatelli e Kaio Jorge. L’addio di Cristiano Ronaldo e le conseguenze economiche a bilancio avevano spinto il nuovo corso societario a ragionare in ottica futura per un colpo in attacco da effettuare la prossima estate. Le carte in tavola, però, sono cambiate per due motivi: da una parte la crisi bianconera in attacco con pochissime reti all’attivo, dall’altra le parole di Rocco Commisso che ha annunciato con largo anticipo l’addio di Dusan Vlahovic a parametro zero senza rinnovo del contratto. Alla Juventus come a mezza Europa sono drizzate le antenne per uno dei calciatori più ambiti nel vecchio continente sia per le qualità che per la carta anagrafica che recita 2000.
Sono tanti gli ostacoli per provare a portare il talento serbo sotto la Mole. Più o meno le stesso problematiche del ritorno di Pogba tanto caldeggiato dalla stampa e da Mino Raiola. Se per il francese pesano ingaggio e costo del cartellino, nel caso di Vlahovic c’è una foltissima concorrenza, una richiesta alta di ingaggio ed il muro di Commisso che non vuole ripetere i casi Bernardeschi e Chiesa. La strada, come detto, è in salita ma la Juventus dalla sua ha il fascino della società storica e la volontà di far ripartire un progetto vincente e giovane dove Vlahovic sarebbe il gioiello. In fondo il suo acquisto potrebbe rappresentare un investimento simile a quello mancato, anni fa, con Haaland.
La Juventus è intenzionata a provarci per il mese di gennaio con la volontà della Fiorentina di fare cassa per non perderlo a zero. Sul serbo ci sono anche PSG, Tottenham e Manchester City. Antonio Conte lo vorrebbe come sostituto di Kane, il Manchester City lo valuta l’alternativa proprio a Kane se non dovesse arrivare, mentre il PSG ha capito che la corsa ad Haaland non sarà facile e cerca una prima punta dopo la praticamente certa cessione di Icardi. Di fronte a queste super potenze, la Juventus ha provato a lavorare d’anticipo con l’entourage del calciatore che chiede 6 milioni di euro per il proprio assistito.
Uno stipendio top per un ventunenne che ha dimostrato di poter diventare un crack. Non va dimenticato che Vlahovic, pochi giorni fa, ha conquistato il pass per i mondiali in Qatar 2022 superando il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Una vetrina mondiale farebbe schizzare il prezzo alle stelle, visto che la valutazione è già di 60-70 milioni di euro. La Fiorentina vorrebbe un’asta tra molte squadre e non vuole cedere alle lusinghe della Juventus anche per questioni campanilistiche. Vlahovic, nonostante la decisione di non rinnovare, si sta comportando da professionista trascinando la squadra a suon di goal. Adesso la palla passa alle squadre mercato: gennaio è vicino ed il passaggio di Vlahovic potrebbe cambiare anche gli equilibri non solo in Italia ma anche in Europa. Un segnale chiaro che proviene anche da Fiorentina consapevole di poter perdere il giocatore tra due mesi: in città si fa già il nome di Mayoral per sostituirlo.