Un caso che potrebbe dare una svolta generale a tutto il movimento calcistico italiano. Il post Juventus – Milan ha lasciato strascichi importanti non solo dal punto di vista sportivo ma anche comportamentale. L’accusa è di quelle pesanti e riguarda gli insulti razzisti rivolti al portiere francese Maignan. Il nuovo numero 1 del Milan, assoluto protagonista in questo inizio di stagione, ha lanciato un grido d’allarme netto e deciso non nascondendosi dietro le frase di circostanza. Un episodio che ha gettato nuovamente ombre su tutto il movimento calcistico italiano e la situazione che si vive negli stadi del nostro paese. Una svolta, però, potrebbe essere vicina perchè la Juventus è la prima società a monitorare il comportamento della tifoseria attraverso un impianto di videosorveglianza nel proprio impianto.
Grazie a questo investimento, la società juventina si è subito mossa per individuare i responsabili. Nello specifico si tratta di un operaio e sindacalista di Rovigo che la Juventus ha prontamente denunciato e segnalato alle autorità. Un plauso deciso arriva dalla Figc che ha deciso di non aprire un procedimento o un fascicolo in procura. Adesso toccherà alle autorità chiarire tutto attraverso le immagini. La prima decisione, nel frattempo, è già arrivata: lo Juventus Club Gaetano Scirea di Castagnaro (Verona) ha già espulso l’accusato. La Juventus potrà anche vietare l’accesso allo stadio al tifoso, nonostante non sia arrivato un daspo. Questa decisione può essere assunta dalla società bianconera perchè fa parte del regolamento dell’impianto contro chi si rende protagonista di atti violenti o razzisti.
Entrando nello specifico, il caso risale al pre partita. Gli insulti sono arrivati da parte di un singolo durante il riscaldamento effettuato dallo stesso Maignan. Non appena sarà accertata la responsabilità diretta scatterà anche l’esclusione dallo stadio bianconero. Questa decisione che sarà assunta dalla Juventus rappresenta un grande passo in avanti per la lotta al razzismo negli stadi. L’episodio di Maignan è già il secondo che riguarda il MIlan: in occasione della sfida contro la Lazio a San Siro, furono i tifosi biancocelesti a bersagliare il centrocampista Bakayoko.