Il big match della 28ª giornata di Serie A ha visto l’Atalanta dominare e battere la Juventus con una prestazione straordinaria. La sfida, che avrebbe potuto riaprire i giochi per lo scudetto, si è conclusa con una vittoria memorabile per i nerazzurri, che hanno travolto i bianconeri con un gioco brillante e determinato. Dopo una partenza equilibrata e piena di occasioni da entrambe le parti, l’Atalanta ha imposto il proprio ritmo e ha sfruttato ogni momento favorevole, mostrando una qualità di gioco mai vista prima in questa stagione. La Juventus, pur provando a reagire, non è riuscita a contrastare l’intensità e l’aggressività dei bergamaschi, che hanno concretizzato le occasioni create con una lucidità impressionante. Il risultato finale non lascia spazio a dubbi: una vittoria storica per l’Atalanta, che non solo conquista tre punti fondamentali, ma manda anche un chiaro segnale a tutte le squadre in lotta per la parte alta della classifica. Per la Juventus, invece, è un passo indietro in un momento cruciale della stagione, dove la lotta per lo scudetto potrebbe subire un duro colpo.
PRIMO TEMPO – La prima vera occasione del match arriva al 4’, quando l’Atalanta riparte con velocità: Ederson serve Lookman, il cui tiro viene murato da Thuram. La risposta della Juventus non si fa attendere, e al 7’ è Thuram a cercare la via della rete con un tiro dal limite che sfiora la traversa, dopo uno scambio con McKennie. Il gioco resta molto dinamico, con l’Atalanta che prova a farsi nuovamente pericolosa pochi secondi dopo: Zappacosta, in buona posizione, prova la conclusione, ma il suo tiro finisce di poco a lato. La partita è vivace e piena di emozioni, con le due squadre che non si risparmiano. Al 13’ è ancora l’Atalanta a farsi vedere in area bianconera: Ederson, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, prova a incornare il pallone, ma la sua testa viene deviata da Gatti, impedendo così un colpo vincente. La Juventus non si lascia intimorire e al 21’ risponde con Lookman, che riceve palla in area dopo una ripartenza di Cuadrado. Al 27′, riesce finalmente a sbloccare il risultato grazie a un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un tocco di mano di McKennie sugli sviluppi di un calcio di punizione. Sul dischetto si presenta Retegui, che non sbaglia e insacca con freddezza alle spalle di Di Gregorio, seppur con un soffio di fortuna che gli consente di siglare l’1-0. Dopo il gol, i ritmi si abbassano leggermente, ma l’Atalanta non rallenta mai il suo pressing e continua a essere la squadra più pericolosa. Al 39′, De Roon prova il gol del raddoppio con un tiro improvviso da distanza, ma la palla termina di poco a lato. La Juventus, in difficoltà, non riesce a reagire in maniera convincente. Nel finale del primo tempo, l’Atalanta ha un’altra grande occasione per raddoppiare: al 42′, Lookman colpisce il palo con un tiro preciso. Dopo un’uscita smanacciata di Di Gregorio, Lookman si ritrova nuovamente davanti al portiere bianconero e prova a segnare a botta sicura, ma il portiere juventino si rifugia con un intervento provvidenziale, trovando il ginocchio al posto giusto. Non è finita, però, perché subito dopo Zappacosta si trova sulla sua strada, ma Di Gregorio è ancora prodigioso nel parare.
SECONDO TEMPO – La ripresa di questa partita vede subito dei cambi per entrambe le squadre: Thiago Motta decide di sostituire il deludente Yildiz con Koopmeiners, mentre nell’Atalanta Cuadrado lascia il campo a Brescianini. La mossa però non cambia l’andamento della partita, anzi, l’Atalanta inizia la seconda metà di gara con il piede sull’acceleratore e trova subito il raddoppio. La Juve perde palla in maniera innocua con Kelly, Ederson è rapido nel verticalizzare per Lookman, il cui tiro viene parato da Di Gregorio, ma sulla ribattuta De Roon è lesto a insaccare il 2-0. La Juventus prova a reagire, ma McKennie, sugli sviluppi di un pallone vagante, colpisce male e sfiora solamente la porta difesa da Carnesecchi. Thiago Motta tenta una mini-rivoluzione, inserendo Kalulu, Alberto Costa e Mbangula, ma è sempre l’Atalanta a comandare il gioco, facendo girare il pallone con precisione e continuità. Al 67′, arriva il tris: Zappacosta si fa trovare pronto su un assist delizioso di Kolasinac e, con un piattone preciso, batte Di Gregorio, portando il punteggio sul 3-0. L’Atalanta non è sazia e continua ad affondare. Al 77′ arriva anche il poker: Lookman segna da pochi passi dopo un clamoroso errore in disimpegno di Vlahovic, che regala la palla a Lookman per il gol facile facile. La Juventus è ormai stordita e sembra incapace di reagire, ma all’86’ c’è un guizzo da parte di Vlahovic, che prova un diagonale insidioso che Carnesecchi respinge con sicurezza. McKennie tenta una ribattuta, ma la difesa atalantina è attenta e murata. Infine, all’88’, McKennie si presenta nuovamente di testa in area, ma Carnesecchi compie un altro intervento da campione, respingendo il colpo di testa con una parata da urlo. Il match si conclude con un 4-0 che lascia poche discussioni.
TABELLINO JUVENTUS – ATALANTA 0-4
JUVENTUS: Di Gregorio; Weah (dall’8′ st Alberto Costa), Gatti (dall’8′ st Kalulu), Kelly, Cambiaso; Locatelli (C), Thuram; Yildiz (dal 1′ st Koopmeiners), McKennie, Nico Gonzalez (dall’8′ st Mbangula); Kolo Muani (dal 30′ st Vlahovic). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alberto Costa, Koopmeiners, Vlahovic, Renato, Veiga, Kalulu, Mbangula. Allenatore: Thiago Motta.
ATALANTA: Carnesecchi; Hien, Djimsiti (dal 38′ st Toloi), Kolasinac; Bellanova, de Roon (C), Ederson (dal 34′ st Samardžić), Zappacosta; Cuadrado (dal 1′ st Brescianini), Retegui (dal 16′ st De Ketelaere), Lookman (dal 34′ st Pašalić). A disposizione: Rui Patrício, Rossi, Toloi, Sulemana, Pašalić, De Ketelaere, Ruggeri, Samardžić, Palestra, Brescianini, Vlahović, Maldini. Allenatore: Gasperini.
Reti: al 29′ pt Retegui (rigore), al 1′ st De Roon, al 21′ st Zappacosta, al 32′ st Lookman
Ammonizioni: Hien, Yildiz
Recupero: 2′ pt, 2′ st
𝑨𝑷𝑶𝑻𝑬𝑶𝑺𝑰 𝑵𝑬𝑹𝑨𝒁𝒁𝑼𝑹𝑹𝑨 🖤💙
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) March 9, 2025
One for the books ♾️📜@acqua_lete | #JuveAtalanta 0-4 FT #GoAtalantaGo pic.twitter.com/P0rYLrGfxQ