Serie A, Inter-Verona 2-1: la decide Frattesi in extremis, Henry sbaglia il rigore del pari

Inter

Un inizio anno davvero “pazzo” per l’Inter. I nerazzurri si laureano campioni d’inverno ma con grandissima fatica. A San Siro termina 2-1 una gara davvero pirotecnica contro un Verona mai domo. La squadra di Baroni gioca una gara senza paura provandoci diverse volte ed andando vicini ad un risultato per certi versi meritato. A sbloccare il match ci ha pensato il solito Lautaro Martinez di rientro dall’infortunio. Poi nella ripresa un uragano d’emozioni non adatto ai deboli di cuore. Il pareggio lo trova Henry con il tap in in spaccata. L’Inter vuole vincerla e, al 93′, trova il goal con Frattesi subentrato dalla panchina. Una rete contestata che costa anche l’espulsione di Lazovic per proteste. Sembra finita ma, all’ultimo respiro, il Verona guadagna un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta ancora Henry che calcia clamorosamente sul palo regalando i tre punti alla capolista.

Primo tempo: subito un rischio per l’Inter. Al 3′ Ngonge salta Bastoni e mette in mezzo per Suslov che calcia forte ma Sommer respinge. Ottimo avvio degli ospiti che mettono in difficoltà la retroguardia nerazzurra. Proprio nel momento migliore degli uomini di Baroni, però, l’Inter passa in vantaggio. Al 12′ Mkhitaryan imbuca per Lautaro che fredda Montipò. L’argentino torna subito al goal dopo l’infortunio delle ultime settimane. Al 26′ il Verona prova a rispondere, cross teso in mezzo ed incornata di Djuric che Sommer para. Dopo un minuto di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi.

Secondo tempo: si riparte con una novità. Mister Baroni lancia Lazovic in campo per Mboula. Subito il Verona prova a cercare il pareggio: al 47′ botta di Suslov che termina sul fondo. Due minuti dopo l’Inter troverebbe il 2-0: sponda di Acerbi per Lautaro che insacca. La doppietta del Toro viene annullata per fuorigioco dal VAR. All’ora di gioco è il turno di Darmian per Dumfries. Al 66′ i nerazzurri vanno vicini al raddoppio: sponda di Lautaro per Calhanoglu e tiro che termina di poco fuori. A venti minuti dalla fine girandola di cambi. Nell’Inter Arnautovic e Dimarco prendono il posto di Thuram e Carlos Augusto. Nel Verona Cabal per Doig. All’improvviso, al 75′, il Verona trova il pareggio: cross di Duda e spaccata di Henry che pareggia i conti. La gara si infiamma e piovono gialli: Coppola e Suslov nel Verona. Mister Inzaghi vuole vincerla ed inserisce Frattesi e Sanchez passando al 4312. Vengono concessi cinque minuti di recupero e al 92′ Arnautovic si divora la rete non trovando l’impatto vincente. Al 93′ arriva il 2-1: traversa colpita da Bastoni, poi Montipò interviene su Barella e Frattesi insacca. Goal contesta dal Verona che costa l’espulsione a Lazovic. La gara sembra conclusa ma all’ultimo respiro il Verona, in dieci uomini, guadagna un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Henry che calcia clamorosamente sul palo.