Si chiude la settimana perfetta per l’Inter. I nerazzurri, dopo aver raggiunto gli ottavi di finale di Champions League, sbrigano facilmente la pratica Sampdoria valevole per la dodicesima giornata di Serie A. La squadra di Inzaghi procede nella sua operazione rimonta ottenendo altri tre punti pesanti contro il grande ex Dejan Stankovic. Gara mai in bilico in cui spicca ancora Barella che corona il suo inizio di stagione altamente prolifico. Torna in campo anche Lukaku dopo la rete in Champions League, mentre allontana le critiche Correa con un goal e buone occasioni create. Per la Sampdoria non sono queste le gare in cui fare punti per la salvezza.
Primo tempo: l’Inter parte con grande ritmo e spinto dall’entusiasmo di San Siro. Prima occasione all’8′ con Dzeko che si libera e calcia ma Audero blocca. Due minuti dopo tiro al volo di Dimarco che viene respinto con i nerazzurri che continuano a premere. Al 19′ arriva anche il primo giallo del match sventolato a Yepes per fallo su Barella. Al 21′ arriva il meritato vantaggio: angolo di Calhanoglu e colpo di testa vincente di De Vrij. La Sampdoria non riesce a reagire e rischia di subire il raddoppio al 26′ con il tiro di Mkhitaryan che lambisce il palo. I nerazzurri continuano ad accumulare occasioni. Alla mezzora nuovamente Dimarco va al tiro trovando solo l’esterno della rete. Due minuti dopo Bastoni va vicino al goal di testa. Al 40′ viene ammonito anche Colley e quattro minuti dopo arriva il raddoppio. Lancio di Bastoni dalle retrovie, Barella supera Ferrari e trafigge Audero.
Secondo tempo: la ripresa riparte con una novità. Viera prende il posto dell’ammonito Yepes a centrocampo. L’Inter riprende a martellare. Al 50′ assist illuminate di Dimarco per Lautaro Martinez che non riesce ad approfittarne. Un minuto dopo Mkhitaryan imbuca per Dzeko che si fa respingere il tiro da Audero in uscita. Al 53′ secondo cambio per la Sampdoria: Verre prende il posto di Villar. Il neo entrato viene subito ammonito e poco dopo tocca anche a Gabbiadini e Bastoni. All’ora di gioco Skriniar svetta e va vicino al goal su punizione di Dimarco. A venti minuti dalla fine viene ammonito anche Vieira, mentre vengono effettuate tre sostituzioni. Dentro Pussetto per Caputo nella Sampdoria, mentre Inzaghi inserisce Correa, Lukaku e Acerbi per Lautaro, Dzeko e Bastoni. Passano pochi secondi ed uno dei nuovi entrati trova il tris. Azione personale splendida di Correa che arriva fino al limite dell’area e trafigge Audero. La gara è abbondantemente finita e mister Stankovic inserisce Rincon e Montevago per Djuricic e Gabbiadini. Nell’Inter, invece, c’è spazio per Bellanova al posto di Dumfries. All’80’ nuova occasione per l’Inter con Correa che non riesce a ribadiere in rete la ribattuta sul tiro di Mkhitaryan. Tre minuti dopo Asllani prende il posto di Calhanoglu. Al 90′ si aggiunge al tabellino anche Onana che respinge il tiro di Pussetto. Dopo cinque minuti di recupero, i nerazzurri possono festeggiare il successo.